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Sci di fondo, Pellegrino da impazzire nella sprint! A Davos l’Italia torna alla vittoria!

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Quasi cinque anni di agonia, di stenti e di sconfitte anche pesanti. Ma in casa Italia la vittoria, finalmente, è arrivata. E la firma non poteva che essere di uno straordinario Federico Pellegrino. Il fuoriclasse dello sci di fondo nostrano si impone nella sprint a tecnica libera di Davos conquistando il suo primo successo in carriera e, soprattutto, interrompendo un digiuno azzurro in Coppa del Mondo che durava dal 5 febbraio 2010, quando Giorgio Di Centa vinse a Canmore una 15km.

Il valdostano, oltretutto, era entrato in finale da Lucky Loser, avendo concluso la semifinale addirittura al quarto posto, che non lasciava presagire nulla di buono in vista dell’atto conclusivo. Invece, il 24enne di Nus ha liberato tutta la propria potenza nel momento decisivo della gara, adottando (finalmente, è il caso di dirlo) una tattica redditizia. Chicco ha preso il largo con un’irresistibile azione in salita, lasciando sul posto i diretti avversari e mantenendo il vantaggio anche in discesa e sul rettilineo finale. A nulla sono valsi i tentativi di rimonta del russo Alexey Petukhov e del norvegese Finn Haagen Krogh, rispettivamente 2° e 3° al traguardo dietro all’azzurro. Quarta posizione per l’onnipresente svedese Calle Halfvarsson, davanti al norvegese Sondre Turvoll Fossli e all’altro svedese Emil Joensson.

Entra in zona punti, per la prima volta in carriera, Simone Urbani. L’azzurro classe 1992 si qualifica ai quarti con il 16° tempo, ma poi deve cedere in batteria – la stessa di Pellegrino -, dove chiude ultimo. Eliminati

In campo femminile è Marit Bjørgen a cannibalizzare la gara e a inanellare il successo numero 104 della carriera. La leggendaria norvegese bissa la vittoria di ieri nella 10km e, complice l’assenza di Johaug, allunga sensibilmente in Coppa del Mondo, dove ora può vantare oltre 300 punti di vantaggio sulla grande rivale per la sfera di cristallo. Bjørgen ha battuto nel rush finale la 21enne Stina Nilsson, promettente astro nascente del fondo svedese al terzo podio in carriera, il primo a skating. Gradino più basso del podio per Ingvild Flugstad Oestberg, vincitrice una settimana fa ma relegata al terzo posto. Svezia estremamente positiva anche con una sorprendente Charlotte Kalla, quarta, davanti ad Hanna Falk. Sesta la padrona di casa Laurien Van der Graaff.

Eliminata nei quarti di finale Gaia Vuerich, quarta nella propria batteria.

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

Credit Fisi

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