Tuffi
Tuffi, World Series 2015: Laugher batte la Cina, Abel a due volti
Prima o poi sarebbe dovuto accadere. È successo alla sedicesima gara, ma nel momento forse meno atteso. La serie di vittorie consecutive della Cina alle World Series 2015 di tuffi si è interrotta con i 3 metri maschili individuali. L’artefice dello sgambetto è stato il britannico Jack Laugher, classe 1995, bronzo alla Coppa del Mondo 2014. Una gara mostruosa chiusa a 564.35 punti, a un passo dal 572.90 con cui He Chong dominò le Olimpiadi di Pechino. Si tratta di uno dei più alti punteggi di sempre.
In testa fin dalla prima serie di tuffi, il biondo trampolinista di Leeds ha dimostrato una forma invidiabile e una tenuta mentale da veterano, riuscendo a tenere a bada i cinesi He Chong (531.85) e Cao Yuan (531.30) non per demeriti altrui, ma per meriti propri. E che meriti: cinque tuffi sopra quota 90, triplo e mezzo ritornato (con coefficiente più basso, 3.4) da 88.40. Una finale senza appello che ha esaltato il Team GB e ha riportato in auge l’Europa, che ha sfiorato un altro podio con Patrick Hausding. Il tedesco, secondo dopo due terzi di gara, ha però commesso un errore nel doppio e mezzo avanti con tre avvitamenti (dd 3.9) finale, risultato nullo, e si è fermato al quinto posto a quota 433.55.
Perso l’oro numero 16, la Cina ha rischiato di vedersi sfuggire anche il successivo. Jennifer Abel e François Imbeau-Dulac (Canada) hanno infatti sfiorato il successo nel sincro misto da 3 metri, ma un errore della prima nel doppio e mezzo avanti con due avvitamenti (dd 3.4) ha vanificato il coefficiente maggiore dei nordamericani (321.18 il punteggio totale) a discapito della solita strepitosa eleganza di He Zi e Chen Aisen (338.40). La Abel, però, ha stupito tutti nella finale dei 3 metri individuali, chiudendo alle spalle delle inarrivabili cinesi Shi Tingmao (398.70, oro mai in discussione) ed He Zi (377.50). Con un ottimo triplo e mezzo avanti carpiato e un 5154b, il tuffo poi fallito nel sincro, da 76.50 la canadese ha migliorato il punteggio ottenuto nel luglio scorso in Coppa del Mondo confermando il terzo posto a quota 366.90.
Tania Cagnotto, eliminata in mattinata, ha potuto assistere anche all’interessante crescita dell’australiana Maddison Keeney, apparsa un’altra atleta rispetto alla tappa di Pechino. Ancora 17enne e per questo a tratti incostante, la baby oceanica ha chiuso quarta con 352 punti dimostrando la sua potenza fuori dal comune con un triplo e mezzo avanti da 77.50. In vista di Kazan 2015 e Rio 2016 sono queste le atlete su cui impostare la corsa per il podio, aggiungendo anche una Pamela Ware abile a evitare gravi danni dopo un presalto totalmente fallito nell’avvitamento avanti.
Domani, con le gare dalla piattaforma, si concluderà anche la seconda tappa dell’edizione 2015. Nuova Rete (canale 110 del digitale terrestre in Emilia-Romagna) trasmetterà l’intera sessione di finali in differita a partire dalle 17.15 circa. Streaming anche su OA.
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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com
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