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Ciclismo

Giro d’Italia 2015, cronometro Valdobbiadene: DIRETTA LIVE. Contador ipoteca la corsa

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Le lancette scandiranno il loro ritmo, inesorabili. Beffarde ed incuranti della fatica che assalirà le gambe, il corpo, l’anima. E lo faranno per 59,4, interminabili chilometri. E’ la cronometro, l’antica e affascinante sfida tra il ciclista e il tempo. Solo con se stesso, con le sue speranze e paure. Non c’è un attimo di tregua. Devi dare tutto, dall’inizio alla fine. Continuare a spingere anche quando i muscoli e la mente implorano pietà. E’ un logorio lento, una tortura cadenzata. Può distruggerti, zavorrarti, segnarti per sempre. Pochi coraggiosi riescono a domarla, varcando la soglia del mito. Benvenuti alla diretta live della quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2015, la Treviso-Valdobbiadene. Aru contro Contador, la disperata rimonta di Porte, il ribaltone sperato da Uran. E’ la giornata decisiva sulla strada verso Milano. Buon divertimento!

LA CLASSIFICA GENERALE

LA STARTING LIST DELLA CRONOMETRO

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17.03: 3’01” il ritardo finale di Fabio Aru da Kiryienka, 2’47” da Contador, che torna in maglia rosa. Salvo imprevisti, lo spagnolo ha in pratica vinto il Giro. Grazie per aver seguito con noi questa lunga diretta live. Buona serata!

17.01: Landa, partito malissimo, si difende in salita ed alla fine paga 4’14” dalla vetta al traguardo.

16.56: Contador è terzo all’arrivo a soli 14″ da Kiryienka! Nel tratto finale in salita ha fatto la differenza! Guadagna 2 minuti e mezzo su Uran, 4’07” su Porte! Incredibile…….

16.51: 3’34” il ritardo di Cataldo all’arrivo. Aru continua a perdere da Contador e nel tratto in salita il distacco si dilata. E’ già salito a 2’19”.

16.48: dopo 49,4 km, Aru transita a 2’08” da Contador.

16.47: 2’45” il ritardo di Uran dalla vetta al traguardo. Guadagna 32″ su Caruso e 1’40” su Porte.

16.44: più che discreta la prestazione di Damiano Caruso. Paga 3’17” da Kiryienka e non dovrebbe perdere troppo da Uran. L’azzurro può legittimamente sognare il podio finale a Milano!

16.42: Contador pazzesco. E’ in lotta per la vittoria! E’ a 51″ da Kiryienka a 10 km dal traguardo!

16.40: al 40° km, Contador guadagna 1’56” su Aru, 2′ su Uran e 2’29” su Porte.

16.38: il miglior azzurro al traguardo (e a questo punto lo sarà fino alla fine) è Fabio Felline, sesto provvisorio.

16.33: dopo 35 km Contador guadagna 1’45” su Aru, 1’54” su Uran, 2’08” su Porte.

16.31: il belga Van den Broeck torna in classifica! E’ sesto all’arrivo a 1’25” da Kiryienka.

16.30: 1’45” il ritardo di Aru da Contador dopo 35 km. Il sardo in salita non ne ha, confermata l’impressione degli ultimi giorni.

16.25: Contador sta volando! Al 35° km accusa appena 1’16” da Kiryienka. Rifila 1 minuto a Uran e più di 2 a Porte!

16.21: 1’22” il distacco di Aru da Contador. Lo spagnolo sta mettendo la parola “fine” a questo Giro.

16.19: Koenig undicesimo all’arrivo a 1’44” dalla vetta. Il ceco diventa ufficialmente il capitano del Team Sky.

16.17: Caruso perde appena 2″ da Uran dopo 35,1 km! L’italiano sogna il podio finale a Milano!

16.16: Richie Porte conclude la crono a 4’20” da Kiryienka! Prestazione da dimenticare per l’australiano.

16.15: Contador ha già ripreso Landa che era partito 3 minuti prima di lui.

16.11: al terzo intermedio Formolo accusa 5’45” da Kiryienka! Dovrà lavorare molto sulla cronometro l’azzurrino se vorrà un giorno lottare per le grandi corse a tappe.

16.05: Aru paga dazio. Già 48″ di ritardo da Contador dopo 17,5 km. Il sardo non sta andando male, perché guadagna 16″ su Uran. E’ lo spagnolo che sta facendo la differenza.

16.04: 3’04” il distacco di Landa al primo intermedio, 2′ da Contador che presto lo andrà a prendere.

16.02: grandissimo intermedio per Contador! Paga appena 1’06” da Kiryienka ed infligge 51″ a Porte! 1’04” a Uran!

16.00: 2’15” il ritardo di Kreuziger al primo rilevamento.

15.57: dopo 10 km Contador guadagna 11 secondi a Fabio Aru. Entrambi sono avanti ad Uran, distante 34″ dal Pistolero.

15.54: 2’25” di ritardo per Cataldo al primo intermedio. Ci si aspettava molto di più dal vice-campione italiano della specialità.

15.51: grande prestazione per Luis Leon Sanchez. Lo spagnolo è secondo all’arrivo a 12″ dal leader bielorusso.

15.50: PAZZESCO URAN! Affonda anche lui! 2’10” da Kiryienka al primo intermedio, peggio anche di Porte e Caruso!

15.49: Cunego accusa 43″ da Porte al primo rilevamento. Ottima invece la prestazione di Van den Broeck, ben 1’30” di vantaggio sull’australiano.

15.47: altissimo il primo intermedio di Damiano Caruso. 1’57” dalla vetta in meno di 18 km!

15.42: Porte non c’è proprio. 3’23” di distacco da Kiryienka al secondo intermedio.

15.41: iniziata anche la cronometro di Fabio Aru!

15.38: partito Alberto Contador!

15.37: scattato anche Landa Meana. Mancano solo Contador ed Aru….

15.35: bravo Fabio Felline. E’ terzo al traguardo a 1’26” da Kiryienka. Questo corridore sta vivendo un’evoluzione interessante. Intanto è il migliore degli italiani.

15.26: è il momento di Rigoberto Uran. Per il colombiano è il momento della verità.

15.22: in partenza Damiano Caruso. E’ una delle prove più importanti della carriera per il siciliano, che può sognare anche un podio.

15.21: Porte affronta le curve sull’asfalto viscido con una prudenza esagerata. La pedalata è legnosa. Difficilmente cambierà l’inerzia di questo Giro per l’australiano.

15.18: Chavanel, campione francese a cronometro, è quinto all’arrivo a 1’41” dalla vetta.

15.17: Porte va pianissimo! Accusa 2 minuti di ritardo da Kiryienka al primo intermedio! 

15.14: pronto in partenza Visconti, corridore che solitamente non sfigura nelle prove contro il tempo.

15.12: il belga Vandewalle si posiziona al quarto posto all’arrivo nonostante una caduta in discesa.

15.09: molto deludente la prova di Manuele Boaro (Tinkoff Saxo): è solo decimo al traguardo in 1h20’45”.

15.08: scattato Monfort, a seguire Van Den Broek.

15.03: 1’18” il ritardo di Chavanel da Kiryienka al terzo intermedio.

15.02: al via il giovane Davide Formolo. Una prova importante per capire se l’azzurrino potrà puntare alla top10.

14.51: e gran tempo di Vasil Kiryienka! 23”  di vantaggio per lui al termine di una prova durissima

14.50: 1h18’15” il tempo di Gretsch sul traguardo! Va al comando in attesa della risposta di Kiyryenka

14.38: di fatto invariato il distacco tra Kiriyenka e Gretsch al terzo rilevamento cronometrico. Il bielorusso deve difendere 1’29” di vantaggio su Durbridge per passare al comando.

14.31: 1h19’38”! Che finale per Luke Durbridge che passa al comando con margine. E questo è un tempo molto interessante.

14.22: botta e risposta! Patrick Gretsch fa segnare il miglior tempo al secondo intermedio con 45’36”, ma Kiyryenka migliora subito con 45’23”. Sfida aperta tra i due

14.14: miglior tempo per Durbridge al terzo intermedio! Crono in crescendo per l’australiano che è transitato da San Martino con il tempo di 1h4’00”

14.11: tanti gli intermedi, ma pochi tempi interessanti che si inseriscono nelle posizioni alte della classifiche.

14.00: VOLA KIRYENKA al primo intermedio! Il bielorusso passa con il tempo di 21’14”

13.56: 1h20’39”. Seconda posizione sul traguardo per Porsev. Resiste Mihaylov

13.54: passa al comando Mihaylov, mentre Juul Jensen è secondo. Il loro tempo è rispettivamente di 1h20’32” e 1h20’44”

13.49: ci sono anche i primi tempi sul traguardo. Hepburn al comando con 1h21’05”

13.43: tempo alto al primo intermedio di Luke Durbridge, tra i più attesi.

13.14: Hepburn transita per primo anche al terzo intermedio con il tempo di 1h4’33”, mentre al secondo rilevamento è stato superato da Mihaylov, al comando, e Christopher Juul-Jensen (Tinkoff-Saxo) che però ha 29” di ritardo dal bulgaro.

13.08: tra i non partenti annunciati Greipel, Boonen e Matthews.

12.55: Alexandr Porsev (Katusha) fa ancora meglio di Mihaylov. Nuovo leader con 6” di vantaggio.

12.51: Hepburn ha ripreso e superato Coledan e ha 2’14” di vantaggio al secondo intermedio, posto in vetta alla prima salita.

12.47: cambia la situazione. Nikolay Mihaylov (CCC Sorandi Polkowice) passa in testa al primo intermedio con 6” di margine su Hepburn.

12.31: si susseguono i passaggi ma nessuno si avvicina all’australiano

12.24: 22’37” il tempo dell’azzurro a Ponte della Priula, subito superato da Michael Hepburn (Orica-GreenEDGE) che ha fatto segnare il tempo di 21’46”

12.19: mentre si susseguono le partenze si attendono i passaggi al primo rilevamento cronometrico posto dopo 17 chilometri di gara.

12.00: la corsa è partita. Marco Coledan (Trek) il primo a prendere il via

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