Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia 2015: volata vincente di Modolo. Ancora cadute, Aru in Maglia Rosa!

Pubblicato

il

Percorso breve, zero salite e tanta pioggia: i velocisti, dopo l’errore di Forlì, questa volta non si sono lasciati sfuggire la volata. Dopo una tappa velocissima, da Montecchio Maggiore a Lido di Jesolo, a vincere è stato Sacha Modolo che ha sfruttato un grandissimo lavoro della Lampre-Merida. Colpi di scena nelle fasi finali di gara, con una caduta nella quale sono rimasti coinvolti Alberto Contador e Richie Porte, mentre davanti è rimasto Fabio Aru che ha conquistato la Maglia Rosa alla vigilia della cronometro.

Come di consueto, altissima andatura nei primi chilometri: in molti, nonostante il pronostico scontato, hanno provato ad andare in fuga. L’attacco buono è stato quello di un trio: Jérome Pineau (IAM), Marco Frapporti (Androni Giocattoli) e Rick Zabel (BMC). I tre non hanno avuto mai troppo vantaggio, visto il forte controllo da parte delle squadre dei velocisti.

Ai -20km dal traguardo il gruppo ha aumentato ancor di più la velocità, vista anche la presenza di un leggero vento laterale e i fuggitivi si sono dovuti arrendere. 15 chilometri percorsi senza particolari colpi di scena, prima dell’arrivo in testa delle compagini dei velocisti. Ai -4 il solito copione: brutta caduta in testa al gruppo e gruppo spezzato, con Richie Porte ancora una volta a terra. Coinvolto nella caduta anche Alberto Contador che ha perso circa 40”.Ottimo lavoro da parte dei corridori della Lampre-Merida che hanno portato benissimo davanti Sacha Modolo, perfetto nella sua volata. Secondo Giacomo Nizzolo, terzo Elia Viviani.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

gianluca.bruno@oasport.it

Foto: FB Sacha Modolo

1 Commento

1 Commento

  1. ale sandro

    22 Maggio 2015 at 17:25

    Clamoroso a Jesolo!(semicit.) 😀
    Nella tappa più facile sulla carta, la giornata delle prime volte:
    Prima volta Contador perde la maglia che indossava (mai successo in carriera in un Grande Giro), prima volta di Aru, e se non sbaglio per la Sardegna in maglia rosa ( nel modo più incredibile dopo una due giorni da brividi in tutti i sensi per il campidanese, bravissimo a star sveglio e fortunato anche), e prima vittoria al Giro di Sasha Modolo, con l’eterno secondo Nizzolo che sembrava poterlo rimontare a un certo punto.
    Giro direi più che avvincente finora, tutto sommato ben disegnato e interpretato alla grande dai corridori, si stanno dando battaglia dall’inizio.
    Con la maglia rosa forse ci sarà più morale per Fabio nella prossima due giorni , decisiva per lui, con la crono e Madonna di Campiglio.

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità