Ciclismo
Vuelta a España 2015: l’undicesima tappa Andorra La Vella – Cortals d’Encamp
Grandi salite alla Vuelta a España 2015 nell’undicesima tappa in programma mercoledì 2 settembre: su e giù per l’Andorra, il piccolo principato pirenaico, voleranno minuti preziosi tra i vari atleti.
In questa giornata, si può perdere la Vuelta. In questa giornata, forse, la si può anche vincere. 138 km in tutto, zero metri di pianura: si parte da Andorra La Vella, graziosa capitale tra le montagne, e si sale alla Collada de Beixalis, uno strappo al 14% a inframmezzare 6 km al 6%. Discesa a Ordino e immediata risalita verso l’omonimo colle, un altro prima categoria in questo caso molto regolare, che non affronta mai pendenze superiori all’8.5%; lunga discesa nuovamente verso la capitale e Saint Julia, dove s’imbocca il terzo “prima categoria” di giornata, ovvero il Coll de la Rabassa che spiana dolcemente negli ultimi 5 km dopo un avvio molto impegnativo con una punta al 12%.
Testa in giù di nuovo verso Saint Julia, testa in su verso la Collada de la Gallina, salita “especial” simbolo di Andorra: più di 11% che non danno mai tregua, perennemente tra il 7 e l’8% senza disdegnare uno strappo al 13%. Quasi per far riposare gli atleti già spezzettati da un simile programma, il successivo Alto de la Comella (20 km al traguardo) sembra quasi un gradevole tratto di pianura, essendo un “semplice” GPM di seconda categoria; riposati o meno, l’ultima ascesa di giornata è destinata a fare nuovamente male. L’Alto Els Cortals d’Encamp incomincia ad una dozzina di chilometri dal traguardo con una violenta rampa tra il 10 e l’11%: le pendenze, poi, si stabilizzano tra il 7 e il 9%, senza concedere un metro di tregua fino alla linea bianca. Difficile trovare un tappone più impegnativo di questo.
La prima tappa
La seconda tappa
La terza tappa
La quarta tappa
La quinta tappa
La sesta tappa
La settima tappa
L’ottava tappa
La nona tappa
La decima tappa
Tutte le tappe e le stellette per le difficoltà
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marco.regazzoni@oasport.it