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Tennistavolo, Europei 2015: l’Italia maschile punta a tornare in Championship Division

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E’ quasi tutto in pronto a Ekaterinburg (Russia) per gli Europei 2015 di tennistavolo. Dal 25 settembre al 4 ottobre si svolgerà infatti il “pacchetto completo”: prima le gare a squadre e poi i tornei di singolo e doppio. Un appuntamento atteso soprattutto da Portogallo, Germania e Austria, che possono continuare a racimolare successi come nelle ultime stagioni. Tutto da vivere sarà infatti soprattutto il confronto maschile tra lusitani e tedeschi: un anno fa, a Lisbona, vinsero a sorpresa Marcos Freitas, Tiago Apolónia e João Pedro Monteiro, che ora proveranno a confermare il titolo dopo il successo ai Giochi Europei di Baku. Anche perché tra le fila teutoniche non ci dovrebbe essere l’infortunato Timo Boll: il fuoriclasse, dolorante a un ginocchio, dovrebbe vedersi solo nel singolo.

Per l’Italia, invece, il tennistavolo non è esattamente uno degli sport d’oro di cui potersi fidare in ogni circostanza. Nel 2014, per esempio, dopo la promozione nella Championship Division mondiale ottenuta a maggio, gli azzurri (forti della stessa squadra) furono ultimi agli Europei di settembre retrocedendo in Challenge Division, la Serie B. Sembra dunque un paradosso, ma è la realtà: Mihai Bobocica e compagni dovranno provare a riconquistare la promozione in Europa, mentre al prossimo campionato iridato saranno chiamati al difficile compito di mantenere la massima categoria contro tutti i rivali mondiali. Inseriti nel girone con Inghilterra, Bulgaria ed Estonia, gli azzurri (Bobocica, Stoyanov, Mutti, Rech Daldosso e Baciocchi) hanno le qualità per finire nei primi due posti e tornare in Championship. Fondamentale sarà la sfida con gli inglesi nel gruppo, poi nulla si potrà lasciare al caso nei turni a eliminazione diretta. Si gioca al meglio delle cinque partite e anche Slovacchia, Danimarca e Belgio puntano al trionfo.

Per le donne, invece, l’obiettivo del 2015 sarà pressoché identico a quello del 2014: evitare il crollo e mantenere il posto in Challenge Division. Vero che aspirare a un 25esimo posto non è il massimo nello sport, ma al momento questo è il livello del tennistavolo italiano femminile ed è giusto essere realisti. Senza Nikoleta Stefanova, in dolce attesa per la seconda volta nella vita, è stato confermato il gruppo della passata stagione. L’esperta Denisa Zancaner guiderà la formazione completata da Chiara Colantoni, Debora Vivarelli e Giorgia Piccolin, talento in rampa di lancio che ha militato anche ai Mondiali e alle Olimpiadi giovanili. Presto per fare la differenza, ma già pronta per portare il suo prezioso contributo. Lottare per la promozione è quasi impossibile.

Come molto difficile sarà anche ottenere risultati memorabili nel singolo e nel doppio. La coppia di punta Bobocica-Stoyanov può fare strada, ma prima o poi affronterà avversari sulla carta superiori. Da Leonardo Mutti, ex medagliato iridato a livello junior, ci si attende sempre quel definitivo salto di qualità che ormai sembra essere un miraggio. Il lombardo è andato ad allenarsi all’estero e in Russia saranno testati i suoi progressi. Anche qui favoriti portoghesi, tedeschi, austriaci e bielorussi: le finali saranno uno spettacolo.

 

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