Ciclismo
Vuelta a España 2015, sedicesima tappa: Luarca-Ermita de Alba Quiros, Rodriguez sfida Aru
La Vuelta a España 2015 si avvia verso l’ultima durissima settimana, fatta di tantissime salite. Sedicesima tappa: si parte da Luarca, nelle Asturie, e si arriva dopo 185 chilometri tremendi sull’Alto Ermito de Alba.
Pochi attimi di tregua in questa sedicesima frazione: si parte già con il primo GPM, l’Alto Aristébano, di terza categoria, sul quale potrebbero muoversi alcune seconde linee, o i big che hanno perso contatto nelle prime due settimane e cercheranno di recuperare lanciandosi in fughe da lontano. Poi in rapida successione altri quattro Gran Premi della Montagna: tre di seconda ed uno di terza categoria (Alto de Piedratecha, Alto de la Cabruñana, Alto de Tenebredo e Alto del Cordal) prima del gran finale.
A 30 km dal traguardo la penultima ascesa: l’Alto de la Cobertoria, di prima categoria (10 chilometri sul 9% di pendenza media), poi discesa e si sale verso il traguardo. L’Alto Ermita de Alba è davvero un’ascesa che lascia senza fiato: circa 7 chilometri, una pendenza media dell’11,2%, con punta del 30% negli ultimi 600 metri: una vera e propria rampa!
Quasi sicuramente vedremo in azione i migliori della classifica generale: potrebbero esserci grandi distacchi. Il favorito per la classifica generale sembra diventato lo spagnolo Joaquim Rodriguez, oltretutto sempre a suo agio su questo tipo di pendenze. Al contrario, la salita finale non sembra adatta alle caratteristiche di Fabio Aru, che ha mostrato di soffrire le grandi pendenze: il sardo dovrà difendersi in vista della cronometro di Burgos.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
nicolo.persico@oasport.it