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Ciclismo

Parigi-Roubaix 2016: tutti i tratti in pavé nel dettaglio

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La Parigi-Roubaix. Un viaggio nella parte settentrionale della Francia, sulle stradine di campagna che ogni appassionato riconosce. E oltre 50 chilometri sulle pietre, i nemici di ogni atleta che domenica prenderà il via nella terza Classica Monumento della stagione, la più impegnativa.

Il primo tratto di pavé si incontrerà dopo 98 chilometri di gara. Da lì e per i successivi 160 non ci sarà respiro fino al velodromo in cui si deciderà la corsa. I primi tratti mantengono una difficoltà media di tre stellette su cinque: impegnativi, sì, ma non abbastanza per fare una vera e propria selezione. Il primo momento chiave della corsa a poco più di 100 dal traguardo. Il settore di Haveluy, 2500 metri e 4 stellette, precede la celebre Foresta di Arenberg. Un rettilineo di 2 chilometri e 400 metri nascosto dagli alberi e della massima difficoltà. Già per entrare sarà una vera e propria volata, mentre la sede stradale stretta costringerà il gruppo ad allungarsi, quasi fosse un elastico. Importante essere nelle prime posizioni per evitare buchi e una difficile rincorsa una volta tornati su asfalto.

Da questo momento in avanti le squadre saranno meno unite e fare la differenza più facile. Altro punto di svolta, dopo sei settori tra le 3 e le 4 stelle di difficoltà, sarà Mons-en-Pévèle, posto a 48 chilometri dalla conclusione. Tre chilometri a cinque stelle, dove un’accelerazione potrebbe cambiare le sorti della giornata. Da questo momento in avanti altri nove tratti sulle pietre: tra questi il Carrefour de l’Arbre. Duro, durissimo. E arriva dopo 238 chilometri di battaglia. Uscire male da questo tratto significa aver perso la Roubaix, uscirne bene potrebbe essere un trampolino di lancio ideale per provare a vincerla.

Nel finale i tratti di Gruson ed Hem, nonostante sulla carta siano tra i più facili, possono cambiare ancora le carte in tavola. Gli ultimi metri nel velodromo di Roubaix, un giro e mezzo che dall’Inferno porta il vincitore il Paradiso.

L’elenco dei settori in pavé e tutte le caratteristiche

Numero; nome; km fatti/km da fare, lunghezza, difficoltà
27. Troisvilles (km 98,5/159 – 2200 m) ***
26. Viesly (km 105/152,5 – 1800 m) ***
25. Quievy (km 107,5/150 – 3700 m) ****
24. Saint-Python (km 112,5/145 – 1500 m) **
23. Vertain (km 120,5/137 – 2300 m) ***
22. Capelle-Ruesnes (km 127/130,5 – 1700 m) ***
21. Quérénaing – Maing (km 137,5/120 – 2500 m) ***
20. Monchaux-sur-Ecaillon (km 141/116,5 – 1600 m) ***
19. Haveluy (km 154/103,5 – 2500 m) ****
18. Foresta d’Arenberg (km 162/95,5 – 2400 m) *****
17. Wallers – Hélesmes, detto Pont Gibus (km 168/89,5 – 1600 m) ***
16. Hornaing (km 175/82,5 – 3700 m) ****
15. Warlaing – Brillon (km 182,5/75 – 2400 m) ***
14. Tilloy – Sars-et-Rosières (km 186/71,5 – 2400 m) ****
13. Beuvry-la-Forêt – Orchies (km 192,5/65 – 1400m) ***
12. Orchies (km 197,5/60 – 1700 m) ***
11. Auchy-lez-Orchies – Bersée (km 203,5/54 – 2700 m) ****
10. Mons-en-Pévèle (km 209/48,5 – 3000 m) *****
9. Mérignies – Avelin (km 215/42,5 – 700 m) **
8. Pont-Thibaut (km 218/39,5 – 1400 m) ***
7. Templeuve – Mulino di Vertain (km 224,5/33 – 500 m) **
6. Cysoing – Bourghelles (km 231/26,5 – 1300 m) *** Bourghelles – Wannehain (km 233,5/24 – 1100 m) ***
5. Camphin-en-Pévèle (km 238/19,5 – 1800 m) ****
4. Carrefour de l’Arbre (km 240,5/17 – 2100 m) *****
3. Gruson (km 243/14,5 – 1100 m) **
2. Hem (km 249,5/8 – 1400 m) **
1. Roubaix (km 256,5/1 – 300 m) *

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gianluca.santo@oasport.it

Twitter: Santo_Gianluca

Foto by John.john.59 (Own work) [GFDL or CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

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