Il 2016 del judo: 63 kg, Tina Trstenjak vince la nuova sfida con Clarisse Agbegnenou

Continua il nostro viaggio tra le quattordici categorie del judo internazionale per ripercorrere il 2016. Il settimo appuntamento riguarda la categoria 63 kg femminile.

• 48 kg, Paula Pareto sconfigge ancora l’armata asiatica
• 60 kg, la consacrazione di Beslan Mudranov
• 52 kg, storica Majlinda Kelmendi e fantastica Odette Giuffrida
• 66 kg, il re è Fabio Basile
• 57 kg, la favola di Rafaela Silva
• 73 kg, la lezione di Shohei Ono

LA CAMPIONESSA OLIMPICA
Dopo il titolo mondiale conquistato nel 2015, la slovena Tina Trstenjak si è confermata come la dominatrice della categoria 63 kg. La ventiseienne non è rimasta imbattuta nel corso dell’anno, ma è riuscita a farsi trovare pronta nei due momenti più importanti della stagione, conquistando il suo primo titolo europeo e soprattutto l’oro olimpico di Rio 2016. Tra i suoi successi c’è anche il Grand Prix di Düsseldorf, mentre al Grand Slam di Tokyo si è classificata terza, dimostrando comunque il coraggio di rimettersi in gioco pochi mesi dopo il successo a cinque cerchi. Trstenjak chiude dunque il 2016 come leader della categoria e seconda, fra tutte le sette divisioni di peso femminili, per numero di punti, preceduta solamente dalla statunitense Kayla Harrison (78 kg).

LE ALTRE PROTAGONISTE
Rivale annunciata di Tina Trstenjak, la francese Clarisse Agbegnenou ha aperto il 2016 dominando il Grand Slam di Parigi davanti al pubblico di casa. A Rio 2016, come da pronostico, ha raggiunto la finale conquistando una preziosa medaglia d’argento, subendo la sua unica sconfitta dell’anno proprio in finale con l’avversaria slovena. Un duello che sicuramente ritroveremo anche nel 2017.
Settima ai Giochi Olimpici, l’austriaca Kathrin Unterwurzacher ha comunque conquistato il secondo posto nel ranking mondiale grazie alle tante medaglie vinte nel World Tour: tra queste spicca sicuramente il recente successo del Grand Slam di Tokyo, senza dimenticare la vittoria al Grand Prix di Tbilisi e l’argento dei Campioanti Europei.
Vincitrice del World Masters di Gudalajara, la giapponese Miku Tashiro era sicuramente una delle favorite per il podio olimpico, ma la nipponica ha chiuso quinta, battuta dall’israeliana Yarden Gerbi, sempre pronta quando in palio ci sono le medaglie più importanti. Sul podio a cinque cerchi è finita anche la rediviva olandese Anicka van Emden, tornata al top dopo qualche problema fisico che l’aveva tenuta lontana dai tatami di gara.

LE AZZURRE
Scivolata al diciassettesimo posto del ranking mondiale dopo essere stata a lungo fra le migliori dieci, Edwige Gwend è rimasta anche per questa stagione l’unica rappresentante di spicco della categoria per quanto riguarda i colori italiani. La judoka nata in Camerun ha disputato pochi tornei quest’anno, essendo già praticamente sicura della qualificazione olimpica, ed ottenendo un bronzo al Grand Prix di Tbilisi ed un quinto posto ai Campionati Europei. Per quanto riguarda l’appuntamento a cinque cerchi, Gwend ha affrontato agli ottavi di finale la futura campionessa Tstenjak, oltretutto disputando un ottimo incontro e perdendo su un’azione che ha dato vita ad una discussione regolamentare.

IL RANKING
1 TRSTENJAK Tina SLO 3450 
2 UNTERWURZACHER Kathrin AUT 2296
3 AGBEGNENOU Clarisse FRA 1940
4 TASHIRO Miku JPN 1890
5 VAN EMDEN Anicka NED 1620
6 FRANSSEN Juul NED 1546
7 GERBI Yarden ISR 1480
8 SCHLESINGER Alice GBR 1438
9 SILVA Mariana BRA 1312
10 TRAJDOS Martyna GER 1252
11 YANG Junxia CHN 1210
12 TSEDEVSUREN Munkhzaya MGL 1200
13 TSEND-AYUSH Tserennadmid MGL 1066
14 HAECKER Katharina AUS 1066
15 ESPINOSA Maricet CUB 1038
16 PINOT Margaux FRA 940
17 GWEND Edwige ITA 886 
18 MISKOVIC HASANBEGOVIC Marijana CRO 881
19 HERMANSSON Mia SWE 850
20 KATIPOGLU Busra TUR 822

156 REGIS Alessia ITA 6 

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: IJF