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Atletica, Mondiali 2015 – Magnani: “Bocciati tecnici e coach. Serve più controllo. Molti atletici diano addio all’Italia”

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Anche il Direttore Tecnico Massimo Magnani ci va giù pesante dopo la disfatta ai Mondiali 2015 di atletica leggera: “C’è delusione, frustrazione. L’obiettivo era che gli atleti uscissero dal campo a testa alta, pochi lo hanno fatto. E chi ha fatto male ha oscurato chi ha fatto bene. Agiamo in un contesto in cui gli allenatori non sono quasi mai professionisti, anche quando si occupano dell’alto livello. Non voglio ridurre a questo il tema, ma l’80% dei nostri tecnici non sa l’inglese: cosa studia e come si aggiorna?

Ho l’onore e l’onere di rispondere dei risultati e il primo compito è far capire ai miei interlocutori quali sono gli errori. Servirà un maggior controllo sistematico. Presenterò un progetto e, nel caso, mi muoverò di conseguenza.

Se il Presidente dovesse valutare che devo andare a casa, lo farò: non sono legato alla poltrona. In ogni caso, per alcuni atleti, Pechino 2015 rappresenta la fine della parabola dell’attività internazionale, dovranno prenderne atto. Guardiamo avanti, guardiamo alle tante Folorunso che abbiamo in squadra: l’ho voluta per dare un segnale, ha corso forte e ha trasmesso entusiasmo”.

 

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