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Che rimonta! 0-2 diventa 3-2 e l’ItalVolley va

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Una partita pazzesca, ribaltata con le unghie e con i denti, grintosa come spesso sa fare il nostro ItalVolley. Portata a casa quando nessuno ci credeva più. Una squadra mai doma e che ha dato tutto quello che aveva per superare le storiche rivali della Polonia.

 

Sotto 2 a o le ragazze potevano mettere i remi in barca e, invece, con una progressione degna delle più grandi squadre, sono riuscite a ribaltare il punteggio e a trionfare 3-2 (23-25; 20-25; 26-24; 25-23; 15-13). Sono i parziali di un incontro giocato sul filo del rasoio che poteva svoltare da una parte dall’altra e, che alla fine, ha premiato la determinazione delle azzurre. Vincono così il quadrangolare di questo terzo weekend di Gran Prix a Taipei (chiuso con tre successi), ma si fermano al decimo posto in classifica con 13 punti ben lontane dai 19 del Brasile che avrebbero garantito l’accesso alla Final Six di settimana prossima a Niangbo (Cina).

 

Ortolani e Anzanello fanno da chiocce a tutte le altre giovani, ennesima dimostrazione che questa competizione è servita a Bracci per dare spazio alle esordienti con qualche big che ha potuto scendere in campo per rodare la sua condizione. Tutto quanto riuscito alla perfezione, vedasi i risultati ottenuti con la Piccinini fino a sette giorni fa insieme alle chance usufruite da Barazza.

 

In questa tre giorni Caterina Bosetti ha dimostrato di essere veramente grande: oggi ha dominato la partita dalla sua ormai abituale posizione di opposta chiudendo con 17 punti tutti di ottima fattura, frutto di schiacciate precise e potenti. Non è top scorer perchè Serena Ortolani (nella foto) è davvero fantastica e ne mette giù 29! Un qualcosa di eccezionale, che rasanta il fatidico muro dei 30, e che le consente di dare, a chi avesse ancora dubbi, l’ennesima prova che ha ripreso condizione: sarà una grande risorsa per i giochi Olimpici. Sara Anzanello e Giulia Pisani (alternatasi con Folie) sono bravissime a muro, fondamentale che si è ben espresso nella seconda parte di gara riuscendo a contenere i forti attacchi delle polacche. In cabina di regia torna Rondon dopo l’esperienza di Signorile di ieri, gioca quattro set di gran livello (specialmente terza e quarta frazione) lasciando poi spazio alla compagna più esperta che con le sue alzate porta le ragazze all’apoteosi finale.

Un successo che dà gran morale alla spedizione e che restituisce alcune giocatrici e grandi idee a Barbolini, oltre a qualche difficile dubbio sulla possibilità o meno di portare qualcuna di queste giovane a Londra… (Caterina Bosetti meriterebbe, ovviamente anche Anzanello, Ortolani è sicura).

 

(foto da FIVB)

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