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Non male. L’ItalVolley rosa-baby ci prova

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Ragazze combattive e motivate hanno tenuto testa e fatto soffrire più del dovuto gli Stati Uniti d’America nella prima giornata del secondo weekend di World Grand Prix di scena San Paolo del Brasile. Arriva una sconfitta per 3 a 0 che certifica i valori in campo ma che non boccia assolutamente le azzurre. Dopo il lungo viaggio che l’ha portata in Sudamericana, la nazionale femminile guidata da Marco Bracci (Massimo Barbolini è in Italia con le big per preparare al meglio i giochi olimpici) gioca un buonissimo primo set in cui trascina le campionesse (schierate in formazione praticamente titolare con Tom, Hooker e Berg, che sarà protagonista di un bel ballottaggio con Llyod) ai vantaggi dopo essere state addirittura avanti per 18 a 15. Poi un progressivo calo di condizione, probabilmente dovuto alla mancanza di esperienza internazionale di molte e al carico di lavoro che si sta facendo, dà campo libero alle nordamericane che hanno vita facile e possono condurre il match in porto senza particolari difficoltà.

 

La grande novità di giornata è arrivata dalla palleggiatrice: Camera è tornata in Italia, Signorile non è al meglio e così la scelta casa su Rondon. Non male la sua partita visto che le sue alzate, su cui ovviamente dovrà parecchio maturare specialmente in potenza, hanno prodotto parecchi attacchi soprattutto dalle bande Piccinini (15 punti per lei e top scorer, sembra che la vera leader stia tornando sui suoi livelli grazie a queste partite) e Lucia Bosetti (13). Ortolani era l’opposto: non bellissima la sua performance (conoscendo i suoi standard) che comunque ha prodotto sei punti. Anzanello e Barazza le centrali, ma dalle due non arrivano bei segnali; la mamma al rientro ha ancora bisogno di giocare per recuperare qualcosina e essere l’arma segreta a Londra. Nel terzo set spazio anche per Barcellini e Folie.

 

Nella notte (01.20 di domenica ora italiana) l’attesissima sfida alle padrone di casa che ieri hanno battutto la Germania per 3 a 1. L’Italia ha soli 4 punti in classifica dopo 4 partite ed è undicesima in classifica. Alla Final Six in Cina a fine mese si qualificano le prime cinque oltre alle organizzatrici.

 

Stefano Villa

 

Di seguito il tabellino:

 

ITALIA-STATI UNITI 0-3 (25-27 20-25 17-25)

ITALIA: Rondon, Bosetti L. 13, Anzanello 3, Ortolani 6, Piccinini 15, Barazza 5, De Gennaro (L), Barcellini 6, Folie 1. Non entrate: Gennari, Sirressi e Signorile. All Bracci.

STATI UNITI: Berg, Larson 13, Harmotto 10, Hooker 15, Tom 12, Akinradewo 9, Davis (L), Haneef park 1, Miyashiro. Non entrate: Bown, Hodge e Thompson. All. McCutecheon.

ARBITRI: Macias (Mex) e Ormonde (Por).

Durata set: 30′, 28′, 24′. Italia: bs 4, bv 2, mv 5; Stati Uniti: bs 5, bv 4, mv 13.

 

 

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