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Federica Pellegrini: “Sono abituata alle pressioni, le rivali…”

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Federica Pellegrini, maggiore speranza azzurra a Londra in fatto di medaglie, è carica per l’appuntamento a Cinque Cerchi. La 23enne, infatti, ha rilasciato un’intervista in mattinata nella quale ha espresso alla stampa le ultime sensazioni a meno di due settimane dall’inizio delle Olimpiadi, che la vedranno impegnata fin dal primo giorno.

A lei, infatti, si chiede l’oro nelle ‘sue’ due gare, i 200 ed i 400 metri stile libero, ma la prima prova che Federica affronterà sarà la batteria della staffetta 4×100. “Il primo giorno c’è la batteria della 4×100 e la farò proprio in preparazione agli impegni successivi” – ha commentato la veneziana, che si sta allenando a Verona per un motivo ben preciso – “Qui posso essere più vicino alla mia famiglia e ho tutto quello che mi serve per caricarmi al meglio in vista di Londra. La struttura per gli allenamenti è perfetta, la città anche. Sono stata a Roma, ovviamente una città straordinaria, ma non posso allenarmi lì. Diciamo che alle grandi città perferisco quelle più piccole e spazi d’acqua in cui posso pensare solo e unicamente alle gare che devo affrontare“.

Poi, il discorso è passato sulla tensione che in qualità di assoluta favorita l’azzurra potrebbe pagare: “A questo tipo di pressione mi sono ormai abituata. Speranza di tutto lo sport italiano? Non ci penso, non ci voglio pensare. Sono sempre stata molto egoista da un punto di vista sportivo. Penso solo a me stessa e alle gare che devo affrontare. Sarà così anche a Londra. Mi chiuderò in una bolla protettiva nella quale farò entrare solo le persone che mi danno serenità. A Pechino ha funzionato, spero sia così anche a Londra“.

Infine, una battuta anche sulle rivali: “Sarei bugiarda se vi dicessi che non ho visto i tempi che hanno fatto. Ma non ci voglio pensare. Voglio solo concentrami su di me, sul lavoro fatto e da fare in vista delle gare Olimpiche. La Muffat è certamente un avversaria pericolosa e non credo tanto, come si dice in giro, che agli appuntamenti importanti non dia il meglio perchè sente la pressione. Poi ci sono le americane, la Schmitt e la Franklin. Quest’ultima ai Trials ha pensato solo a fare il tempo per le Olimpiadi. Dice di pensare a tutto come ad un divertimento, ma francamente ci credo poco: è vero, ha solo 17 anni, ma le pressioni le ha anche lei, fidatevi“. Ci fidiamo Federica, ma soprattutto confidiamo nel tuo incredibile talento.

 

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Gian Mattia D’Alberto/LaPresse

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