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Giorgia Sottana in esclusiva: “L’Europa può attendere, voglio fare grandi cose in Italia”

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La nazionale femminile di pallacanestro ha dato poco raggiunto la qualificazione all’Europeo del 2013 ed una delle grandi protagoniste della cavalcata azzurra è stata senza il minimo dubbio Giorgia Sottana. Una stagione da incorniciare per la 22enne di Treviso, che non solo ha strabiliato con l’Italia, ma anche contribuito in maniera principale allo Scudetto della sua Cras Taranto.
Giorgia, in esclusiva per Olimpiazzurra, ha ripercorso un anno d’oro per la sua carriera, ma si è anche soffermata sulla crisi che sta colpendo il nostro basket e sulle possibilità che ci sono per rilanciare il movimento cestistico femminile in Italia.

 

Una qualificazione europea centrata con pieno merito: dopo la sconfitta iniziale in Lettonia, cosa vi ha spinto a reagire e ad ottenere il filotto di sette vittorie consecutive?
” Siamo un gruppo molto affiatato e non mi riferisco a ciò che siamo fuori dal rettangolo di gioco, ma quando siamo in palestra ognuna di noi sa perfettamente il ruolo e l’importanza che ha la squadra. Questo ci ha portato a credere fortemente in ciò che potevamo. La sconfitta iniziale ci ha solo dato una vera idea di quelle che erano le nostre potenzialità.”

La nazionale è cambiata molto quest’anno: nonostante tu sia ancora giovane ti senti un leader nello spogliatoio?
” E’ vero quest’anno la squadra è stata completamente rinnovata, ma era una passo che prima o poi bisognava fare. Se sono una leader nello spogliatoio questo non lo so, ciò dovrebbero dirlo le mie compagne. Io so solo che ho cercato di mettermi a disposizione della squadra per quello che potevo dare e sono felice che alla fine abbiamo raggiunto il risultato.”

Londra si avvicina e l’Italbasket non ci sarà: cosa non ha funzionato negli anni preolimpici?
” Non credo sia giusto parlare di cosa non ha funzionato o di cosa, invece, ha funzionato; ormai è passato. Credo fortemente che il gruppo di quest’anno abbia dimostrato come una diversa mentalità possa fare ampiamente la differenza.”

L’obiettivo è fare bene ad Euro2013, poi ci saranno anche i Mondiali, ma guardiamo già a Rio2016: ci sarete in Brasile?
” Se ci saremo in Brasile? Credo sia prematuro parlare di un futuro così lontano. Ci siamo appena qualificate inaspettatamente e sappiamo che dobbiamo lavorare tanto. Iniziamo a pensare a questo intanto.”

Il basket italiano è in profonda crisi: la Pool Comense è fallita, la tua Taranto non farà l’Eurolega e la Benetton Treviso sparisce dal basket che conta: quali sono le cause secondo te? Perchè nessuno vuole più investire nella pallacanestro?
” Non credo sia solo un problema della pallacanestro. Credo che la situazione economica che abbiamo in Italia non aiuti assolutamente lo sport, sia quelli minori che quelli maggiori.”

Credi che uno dei motivi della crisi sia il poco interesse e spazio dato al basket a favore di sport “più ricchi” come il calcio?
” No non credo che sia dovuto al seguito che gli sport minori hanno o non hanno. Ora come ora credo che le due cose non vadano nello stesso binario, anche perchè il calcio sta fortemente soffrendo della situazione economica che sta vivendo ora il nostro Paese. Il Milan, per esempio, ha appena spedito due tra i giocatori migliori del mondo in un’altra squadra. Forse nemmeno il calcio, allora, sta passando un bel momento.”

Il basket femminile viene considerato erroneamente da molti uno sport minore rispetto a quello maschile: la senti anche tu questa “discriminazione”?
” Tutti gli sport femminili sono seguiti meno, ma, no,  non mi sento inferiore ai miei colleghi maschi. Credo solo che per quanto si parla di parità di sessi, questa in realtà non è ancora stata raggiunta e non parlo solo della visibilità che abbiamo.”

Voci di mercato parlano di un tuo addio a Taranto: cosa c’è di vero?
” L’unica cosa vera che c’è, ora come ora, è che mi sto godendo un po’ di vacanze e credo sia la cosa più giusta e meritata dopo la stagione fantastica, ma allo stesso tempo lunga, che ho avuto.”

Dopo tanti anni in Italia, non vorresti fare un esperienza in qualche grande club europeo?
” In questo periodo l’Italia ci sta pian piano spingendo ad andare all’estero, come se fossimo costretti a lasciare il nostro Paese per crescere. Dovremmo pensare ad offrire opportunità dentro le nostre mura, prima di pensare di uscirne. Non escludo un’esperienza all’estero e spero un giorno di poter fare grandi cose anche altrove, ma sono pazza a volerle fare prima nel mio Paese?”

A quanti anni hai iniziato a giocare? Perchè hai scelto proprio la pallacanestro?
Ho iniziato a giocare da quando sono nata praticamente. Perchè la pallacanestro? Semplice, perchè qualcuno l’ha messa dentro di me nel momento in cui sono venuta al mondo e alla fine ho semplicemente seguito i miei desideri.”

Cosa consiglieresti ad una ragazzina che si sta avvicinando al mondo del basket?
” Dare consigli è un rischio. Io mi considero una persona onesta e diretta e credo che una ragazzina o un ragazzino, per quanto giovani, in cuor loro sappiano cosa vogliono e non vogliono provare. Se avranno la curiosità di avvicinarsi al basket, lo faranno, ma non sarà il mio consiglio a cambiare le loro idee.”

Questa scelta d’amore per il basket ti ha portato a fare dei sacrifici o delle rinunce in termini di amicizie e di normali divertimenti per ragazze della tua età? Oppure hai trovato anche delle vere amicizie nel tuo ambiente?
”  Il mondo in cui vivo offre mille opportunità per conoscere gente ed avvicinarsi a diverse culture. Se mi chiedi se il tutto ha portato dei sacrifici, la risposta è si, ma vengono tutti in qualche modo ripagati.”

Macchi e Masciadri sono state in WNBA: quando vedremo Giorgia Sottana?
Una buona domanda! Se lo sapete, avvertitemi.”

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

Foto: D’Andria.

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