Dressage
Ladies and Gentlemen, here is Valentina Truppa
Difficile intervistare e scrivere su “un pezzo” su Valentina Truppa, l’amazzone delle Fiamme d’Argento, in partenza per l’appuntamento a Cinque Cerchi di Londra 2012. Negli ultimi mesi i media italiani e internazionali hanno dedicato alla ventiseienne amazzone astigiana copertine, articoli, editoriali, interviste e chi più ne ha più ne metta. È stato detto tutto o quasi.
La prima volta in sella? È praticamente nata in mezzo ai cavalli, suo padre Enzo Truppa è stato un ottimo cavaliere di dressage, ora un “O’Judge”, gergo che significa semplicemente uno dei pochi giudici di dressage al mondo che può giudicare i rettangoli delle Olimpiadi. Le prime gare? A partire dai 7 anni…i primi successi a partire dai 12 anni.
Dal suo primo rettangolo è passata “tantissima” acqua sotto i ponti e ne passerà altra! Negli ultimi due anni il Carabiniere Scelto Valentina Truppa ci ha regalato vittorie storiche. Senza dilungarci sul suo palmares costellato di vittorie citiamo solo “alcuni” esempi degli ultimi mesi, 1° posto in occasione della tappa di coppa del mondo di dressage di Francoforte (GER) della Fei Reem Acra, 3° posto nella finale della Coppa del Mondo Fei Reem Acra di ‘s-Hertogenbosch (NED) e 1° classificata al World Dressage Masters di Monaco-Riems (circuito riservato ai migliori binomi di dressage). Valentina Truppa in sella alla “superstar”, soprannome che racchiude espliciti significati, Eremo del Castegno e a Chablis, “il biondo” caratteriale, ha ottenuto negli ultimi due anni 20 piazzamenti internazionali nei primi tre posti in classifica, con una media che supera il 70%, dato che vantano pochi binomi al mondo. Insomma una fuoriclasse in sella a degli assi del dressage! Ma i successi sportivi non vengono mai a caso, sono il frutto di una lunga semina, di un metodo razionale con quel pizzico di creatività che contraddistingue il “made in Italy” e di un lavoro di squadra in cui la famiglia Truppa è insuperabile. Il padre, Enzo, è il coach di Valentina, mamma Anna è la “spalla” e la prima fan pronta a fragorosi applausi e il fratello Gabriele fa il tifo da casa disegnando “fumetti” avveniristici.
Quanta preparazione c’è dietro ad una qualifica per le Olimpiadi e per la serie di successi che ha inanellato fin’ora?
«Molta programmazione ed un impegno costante e quotidiano. Inoltre ci vuole metodo. Ad esempio io e mio padre dopo ogni gara facciamo il punto della situazione, analizziamo le schede con le valutazioni dei giudici e prepariamo il lavoro da fare in vista della prossima gara»
L’appuntamento di Londra 2012 è alle porte. È emozionata?
«Sono tranquilla, le Olimpiadi sono una tappa della stagione agonistica. Gli avversari sono quelli di sempre, olandesi, tedeschi, austriaci, ecc… L’importante è perfezionare la costruzione del binomio con Eremo in questi ultimi giorni. Una volta a Greenwich Park daremo il tutto per tutto, non lasceremo nulla di intentato. Parola di Valentina Truppa e nitrito di Eremo del Castegno»
Che cosa la incuriosisce maggiormente dell’avventura olimpica?
«Beh, sono alla prima Olimpiade. Devo scoprire tutto, dall’atmosfera che si “respira” a come è Casa Italia. Inoltre mi piacerebbe conoscere gli atleti delle altre discipline sportive»
Chi vuoi ringraziare per i tuoi successi?
«L’arma dei Carabinieri, la Federazione Italiana Sport Equestri, gli sponsor Umbria Equitazione, Linea Unika e Italfiocchi, Valentina Truppa and Friends e la mia famiglia che mi ha accompagnato e mi accompagna “mano nella mano” tutti i giorni e in tutte le trasferte!»
Ma Valentina non è solo dressage, rettangoli, cavalli e scuderia. È umana, le piace fare shopping, ascoltare la musica, rilassarsi e “posare” per i fotografi!
Grazie Valentina per la tua disponibilità…finger crossed per Londra 2012.
Chi è Eremo del Castegno, la Superstar.
È un cavallo castrone Sella Italiano, nato nel 2001 presso l’Allevamento Il Castegno a Castenedolo (BS) di Guerino Boglioni. È figlio di Rohdiamant, grande stallone e performer, famoso per la cavalcabilità. È un perfetto fotomodello: attento, curioso e mai infastidito.
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