Calcio
Londra 2012: tutti contro Brasile e Spagna
Leggermente snobbato rispetto alle altre discipline, il calcio alle Olimpiadi rappresenta comunque un’ottima vetrina di lancio per quei giovani che non trovano molto spazio nelle proprie squadre. In campo, infatti, scenderanno 16 selezioni di under 23, con solo tre fuoriquota, che si giocheranno il titolo in giro per la Gran Bretagna. Infatti, oltre a Wembley, gli stadi impegnati sono l’Old Trafford di Manchester, il Millennium Stadium di Cardiff, il City of Coventry di Coventry, il St James’ Park di Newcastle e l’Hampden Park di Glasgow. Analizziamo adesso la rassegna olimpica girone per girone.
Girone A: Emirati Arabi, Gran Bretagna, Senegal, Uruguay
Il divario fra le due big (Gran Bretagna ed Uruguay) e le due ‘squadre materasso’ (EAU e Senegal) sembra incolmabile, con le prime nettamente favorite per il passaggio del turno. Attenzione, però, a non sottovalutare gli africani, che spesso proprio ai Giochi Olimpici stupiscono il mondo intero (come la Nigeria ed il Camerun nel 1996 e nel 2000) e che potrebbero compiere una vera impresa eliminando i padroni di casa, apparsi troppo brutti per essere veri nelle amichevoli di preparazione. Lo spirito british, affiancato dal caldo tifo del proprio pubblico, però, sarà certamente una marcia in più per la formazione di Stuart Pierce, desiderosa di conquistare una medaglia nelle Olimpiadi di casa.
Girone B: Gabon, Messico, Repubblica della Corea, Svizzera
Raggruppamento anonimo, privo di una potenza come gli altri, ma non per questo meno interessante. Certo, mancheranno i vari Neymar e Cavani, ma sarà di sicuro l’occasione per vedere all’opera dei giovani talenti pronti al salto nel grande calcio europeo. La favorita, comunque, è la formazione ellenica, classificatasi al secondo posto l’estate scorsa agli Europei under 21 dietro alla Spagna e forte di molti innesti di qualità come il centrocampista ex Palermo Pajtim Kasami e quello del Basilea Fabian Frei. Per la seconda piazza, invece, leggermente più avanti nei pronostici, soprattutto per la fama, il Messico.
Girone C: Brasile, Biellorussia, Egitto, Nuova Zelanda
I ragazzi di Mano Menezes non dovrebbero aver alcun problema a qualificarsi a punteggio pieno asfaltando una ad una le rivali. Con un organico di incredibile livello, pronto già per i Mondiali del 2014 in casa propria, la Seleçao è infatti l’assoluta favorita per l’oro. Per le altre, dunque, rimarranno le briciole, ma anche un’importante qualificazione ai quarti di finale. Chi la spunterà? Difficile fare un pronostico, poichè le rose sono piene di giovani praticamente sconosciuti, attendiamo perciò il verdetto del campo.
Girone D: Giappone, Honduras, Spagna, Marocco
Discorso pressoché identico anche per l’ultimo raggruppamento, con la Spagna avanti anni luce e le altre nazioni a giocarsi la seconda posizione. La Roja insegue l’ottavo successo in qualsiasi competizione di calcio in quattro anni, e lo fa con una rosa di fenomenali under 23 affiancati da tre fuoriquota esperti e vincenti come Javi Martinez, Mata e Adrian, mentre le altre puntano a mettere in luce i loro giovani talenti. Attenzione, comunque, al temibile Giappone, ricco di innesti di qualità pronti per il salto nella nazionale maggiore di Alberto Zaccheroni.
Twitter: @FCaligaris
Foto da: wikinoticia.com