Pallanuoto
Pallanuoto: l’Italia cede all’Ungheria 7-10
Si conclude in semifinale il cammino della nazionale di pallanuoto nel torneo Otto Nazioni di Cosenza. Gli azzurri sono stati superati per 7-10 dai tre volte campioni olimpici in carica dell’Ungheria. Per la nazionale campione del mondo si tratta di un vero e proprio campanello d’allarme, dato che i magiari avevano prevalso anche nelle ultime due precedenti occasioni agli Europei di Eindhoven per 12-8 e 12-9: insomma, in questo momento ed a meno di un mese dalle Olimpiadi, esiste un certo gap tra le due squadre. Il ct Campagna dovrà essere bravo nell’infondere nuove motivazioni ad un gruppo che non appare più così incisivo come lo era stato nell’avventura iridata dello scorso anno.
Il Settebello ha inseguito gli avversari per l’intero arco dell’incontro, dando l’impressione di poter ribaltare il risultato sul 6-7, prima che gli ungheresi imprimessero l’accelerazione decisiva. Si conferma deficitaria la gestione dell’uomo in più per la selezione tricolore: un mediocre 6 su 13.
Domani l’Italia tornerà in acqua nella finale per il terzo posto contro la Serbia: altra sfida probante in vista dell’obiettivo a Cinque Cerchi.
Questo il commento del ct Campagna: “Abbiamo disputato una partita di grande intensità; molto fisica e nuotata, però col tempo abbiamo perso lucidità tattica e senso del gioco. L’Ungheria è stata più brillante di noi nelle fasi con uomo in più ed in meno; ed è stata più reattiva nella conquista del rimpallo che, in un paio di occasioni, ha propiziato anche il gol. Mi conforta che, pur non giocando benissimo, siamo rimasti attaccati alla partita fino alla fine“.