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Parigi 1924: rispetto per l’Italia sconfitta

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Lo spirito dello sport prevede il rispetto per l’avversario senza nulla togliere all’agonismo e nelle prossime due notizie storiche delle Olimpiadi voglio illustrarvi due comportamenti completamente opposti, nella speranza di farvi riflettere.

 

PARIGI 1924 – RUGBY – Durante la finale i tifosi della squadra di casa si aspettavano una vittoria contro l’altra finalista, ovvero gli Stati Uniti. Invece, contro tutti i pronostici, gli USA vinsero la medaglia d’oro. I tifosi alterati tentarono di aggredire l’arbitro e scagliarono ogni genere di oggetto contro gli avversari, infine salirono sul pennone dello stadio di Colombes e stracciarono e incendiarono la bandiera americana.

 

PARIGI 1924 – CALCIO – La Svizzera eliminò l’Italia ai quarti. Rientrati negli spogliatoi, gli elvetici  innalzarono grida e canti di gioia, quando all’improvviso il rossocrociato Schmiedlin, andando nelle docce, vide dei giocatori italiani. Tornò allora negli spogliatoi e urlò ai suoi compagni: “Nicht mehr singen. Daneben sind die Italiener” ovvero “Non cantate più, Accanto ci stanno gli Italiani”.

 

Alberto Arienti

redazione@olimpiazzurra.com

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