Ciclismo
Wiggins spaventoso. Si difende bene Nibali
Siamo appena ad un terzo del Tour, ma il rischio è che la corsa francese sia già una questione a due. Oltretutto, due compagni di squadra: Bradley Wiggins e Chris Froome, dominatori della crono odierna di Besançon. Adesso saranno i rivali, usciti più o meno ammaccati dal test odierno, a doversi inventare qualcosa, su un percorso che non riserva tapponi epici.
I 41.5 km contro il tempo premiano proprio la maglia gialla Wiggins davanti a Froome: il capitano della Sky chiude in 51’24”, ben 35” meglio del keniano bianco. Terzo posto di giornata, con un po’ di delusione, per Fabian Cancellara, distanziato di 57” dal vincitore; gli altri sono sopra il minuto, Evans è sesto a 1’43”, 24” meglio di Nibali e Menchov. Tra tutti, sicuramente il siciliano è quello che può essere più soddisfatto del risultato, che lo lascia perfettamente in linea per ambire al podio finale.
Ora, Bradley Wiggins guida la classifica generale con il patrimonio di 1’53” su Evans, 2’07” su Froome (probabilmente il più pericoloso, pur essendo suo compagno di squadra), 2’23” su Nibali e 3’02” su Menchov; se l’australiano, il siciliano e il russo vogliono avere qualche chance di strappare il Tour dalle grinfie del Team Sky dovranno cercare azioni anche folli e la tappa di mercoledì (domani primo giorno di riposo a Mâcon, in Borgogna) potrebbe essere adatta a questo scopo. Verso Bellegarde-sur-Valserine verranno affrontate due salite di media difficoltà (un seconda e un terza categoria, quest’ultima a 20 km dal traguardo) e soprattutto la Grand Colombiere, posta però a ben 40 km dall’arrivo. Lo dicevamo in partenza: in questa Grande Boucle non ci sono giornate con un altissimo coefficiente di difficoltà, per cui già una frazione del genere andrebbe sfruttata per attaccare la maglia gialla.
marco.regazzoni@olimpiazzurra.com
foto tratta da lubbockonline.com