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Tennis,Wimbledon: il bilancio dell’avventura azzurra ai Championships

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Finito il torneo di Wimbledon è tempo di tracciare un bilancio sul rendimento dei tennisti azzurri e dei loro risultati ottenuti sull’erba londinese. Come al solito le ragazze hanno portato le maggiori soddisfazioni con alcune liete sorprese, come Camila Giorgi, che ha raggiunto per la prima volta in carriera gli ottavi di finale in un torneo del Grande Slam, entrando anche tra le prime cento del mondo (n°89).
Buoni risultati non sono arrivati solo dalla giovane italo-argentina, ma anche da Francesca Schiavone e Roberta Vinci, entrambe tra le migliori sedici e sconfitte da due specialiste dell’erba come Petra Kvitova (campionessa l’anno scorso) e Tamira Paszek, eliminata solo dalla neo n°1 Azarenka.
Ci si poteva aspettare qualcosa di più da Sara Errani, reduce dalla finale del Roland Garros, che, però, ha raggiunto il suo miglior risultato ai Championships (terzo turno) e grazie a questo risultato sale di una posizione nella classifica Wta, toccando la posizione numero nove. La bolognese ha forse pagato un pizzico di stanchezza, anche dal punto di vista mentale, visto che in pochissimo tempo tutti gli addetti al lavoro hanno cominciato ad interessarsi a lei.
La grande delusione, almeno in singolare, è stata Flavia Pennetta, sconfitta nettamente al primo turno dalla Giorgi. Per fortuna della brindisina in suo soccorso è arrivato il torneo di doppio, che ha migliorato la sua esperienza londinese: la finale sfiorata in coppia con Francesca Schiavone è un segnale molto incoraggiante in vista delle imminenti Olimpiadi. Italia che schierava un’altra coppia, quella composta da Errani-Vinci, che hanno fermato la loro corsa ai quarti di finale contro le ceche Hlavacova-Hradecka, giustiziere anche dell’altro duo azzurro.

In campo maschile il miglior risultato è il secondo turno raggiunto da Fabio Fognini, strapazzato da Roger Federer sul Centrale. Il ligure si porta comunque a casa la bella vittoria ottenuta contro il francese Michael Llodra. Tantissimo rammarico per l’eliminazione immediata di Andreas Seppi, sconfitto in una maratona di cinque set dall’uzbeko Istomin. L’altoatesino poteva comodamente trovarsi al posto di Youzhny ai quarti, in virtù di un tabellone molto favorevole. Andreas non subirà sicuramente il contraccolpo e con l’avvento della stagione americana sul cemento cercherà di migliorare la sua classifica ed entrare tra i primi venti del mondo.
Per il resto solo brutte e desolanti sconfitte, che lanciano un allarme nel tennis maschile: dietro Seppi e Fognini non c’è davvero nessuno e difficilmente si ottengono risultati decenti (un terzo turno in un torneo Atp è già un miracolo) e tutto questo può influire sulla squadra di Coppa Davis. Ottimi risultati sono stati conseguiti da Daniele Bracciali, che ha raggiunto i quarti di finale nel torneo di doppio in coppia con l’austriaco Knowle; ai Giochi Olimpici in coppia con Seppi il toscano può togliersi grandi soddisfazioni.

foto tratta da finanzaonline.com

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