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Tennis,Wimbledon: ottavi nemici, fuori le tre azzurre

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Seconda settimana di Wimbledon che comincia nel peggiore dei modi per il tennis italiano. Le tre azzurre azzurre, impegnate oggi negli ottavi,  sono state tutte eliminate dallo Slam londinese.

Due set di grandissimo livello non sono bastati a Francesca Schiavone per ottenere una prestigiosa vittoria contro la campionessa in carica Petra Kvitova. Un match segnato anche dallo stop per la pioggia quando l’azzurra si trovava a servire per portare il secondo set al tiebreak. Avanti 6-4 5-6 e 40-40 l’azzurra è stata costretta ad interrompere il game e ad aspettare, senza mai abbandonare il campo (la Schiavone si è arrabbiata per questo), una decina di minuti che smettesse di piovere. Ovviamente irrigidita dal freddo l’italiana ha perso due punti consecutivamente, permettendo alla ceca di vincere il set. Nel terzo, perso 6-1, Francesca ha staccato l’interruttore ed è andata subito sotto per 5-0, prima di cedere definitivamente al settimo game. Tanto rammarico, perchè per due set la Schiavone ha mostrato un tennis di grande classe, fatto di accelerazioni, attacchi e discese a rete improvvise, che ha messo in grande difficoltà un’avversaria che l’aveva demolita qualche mese fa sul veloce in Fed Cup.

Roberta Vinci non ha avuto la minima chance contro l’austriaca Tamira Paszek, che quando gioca sui campi in erba dei Championships si trasforma in una delle tenniste più forti del circuito. Con un pesante doppio 6-2 la n°37 al mondo ha regolato la tarantina, mai entrata in partita e davvero irriconoscibile. Subito sotto per 4-0 nel primo set Robertina non è riuscita ad invertire l’inerzia della partita, che si è incanalata verso un comodo successo della sua avversaria.

S’interrompe  anche il sogno di Camila Giorgi, sconfitta dalla polacca Agniezska Radwanska in due set con il punteggio di 6-2 6-3. Si può anche dire che ha fatto un po’ tutto l’italo-argentina con la numero tre del  mondo, che si è limitata a non sbagliare mai e a rimettere la pallina dall’altra parte della rete. Lo specchio della partita sono i 30errori non forzati e i 10 doppi falli commessi, segno di come la Giorgi deve ancora maturare in molte fasi del suo gioco. La ventenne di Macerata cerca ancora troppo il vincente ed il colpo risolutivo dopo pochissimi scambi e deve lavorare ancora molto sulla seconda di servizio. Dalla prossima settimana, grazie al meraviglioso torneo disputato, Camila entrerà per la prima volta tra le cento del mondo. Un risultato che serve solo da trampolino per finire la stagione ancora più in alto in classifica. Sul cemento americano si possono replicare i successi ottenuti in queste due settimane sull’erba di Wimbledon.

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