Ciclismo

Tour de France, le pagelle: Greipel pareggia con Sagan

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La tredicesima tappa del Tour de France ci ha consegnato un Andre Greipel in grandissimo spolvero. Il tedesco ha preceduto, sul traguardo di Le Cap d’Agde, Peter Sagan in una frazione di 217km che ha visti impegnati anche i big. Andiamo a vedere, come al solito, quali sono stati i protagonisti pricipali.

GREIPEL Andre, 9.5: soffre sull’ultima cote, ma grazie al lavoro dei compagni riesce a rientrare sul primo gruppetto e sprintare per la vittoria. Sulla linea d’arrivo ha preceduto Sagan di mezza ruota, ma grazie a questo successo è riuscito a raggiungere le statistiche del giovane talento slovacco. Per il tedesco si è trattata della sedicesima vittoria stagionale, terza in questa Boucle: i numeri sono gli stessi di Sagan. A due settimane dalla prova olimpica di Londra è un segnale importante a Cavendish, staccato all’arrivo.

SAGAN Peter, 8: che l’arrivo sia facile o mediamente difficile, lui nell’ordine di arrivo lo troviamo sempre. Resiste in salita, ma in volata non riesce a dare il colpo di reni necessario per superare Greipel. Secondo posto in ogni caso positivo, specialmente per la volata testa a testa contro un velocista più puro come il tedesco.

BOASSON-HAGEN Edvald, 5.5: coglie sì il terzo posto, ma distante anni luce dai primi 2. Ottimo come gli capita sempre più spesso quando la strada sale, non riesce a sfruttare il lavoro di Froome e Wiggins che lo portano alla volata in prima posizione. L’esplosività non sembra più essere il piatto forte della casa. C’è da dire che il norvegese, nei giorni scorsi, ha dovuto faticare più dei rivali lavorando per Wiggins nelle tappe più impegnative.

VINOKOUROV Alexandre, 8: il vecchio leone kazako ha provato a lasciare l’impronta su questo Tour de France, ma è stato fermato dal ritorno del gruppo. Prova l’attacco a circa 16km dal traguardo, assieme ad Albasini( voto 7), e fino a 3km dal tragurdo sembra quasi poter arrivare al tragurdo mantenendo sempre 10-13” di vantaggio. Il colpo di pedale magari non sarà quello dei giorni migliori, ma la grinta di Vino è rimasta quella di sempre.

SANCHEZ Luis Leon, 7: anche lui cerca la gloria personale con un’azione da finisseur. Ha tentato il contropiede a 2300 metri dalla conclusione, venendo ripreso già abbondantemente dentro l’ultimo chilometro.

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

foto tratta da corriere.com

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