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Vai ragazze! L’ItalVolley asfalta il Giappone

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Ma che brave. Ma che belle. Ma che spettacolo. Una partita straordinaria. Condotta su livelli pazzeschi. Intensissima. Un’Italia completamente diversa da quella vista con la Repubblica Dominicana domina le sempre ostiche giapponesi, e che sembravano non finire mai la benzina, con un ottimo 3 a 1 (25-22; 25-21; 20-25; 25-22).

 

Demolisce la loro difesa. Il gioco snervante che le caratterizza non riesce a confondere le menti geniali delle nostre ragazze che hanno sempre avuto in mano il pallino dell’incontro. È sfuggito solo a metà del secondo parziale quando le asiatiche, guidate da una grande Ebata, sono scappate via grazie a una buona serie di servizi e ad alcuni attacchi ben posizionati. Anche in questo frangente, però, le azzurre hanno dato una buona risposta, mostrando una gran grinta e voglia di ricucire. Ci stavano anche riuscendo, ma poi uno dei pochi errori commessi ha fermato la rimonta.

 

Errori appunto. Questo è il grande miglioramento rispetto al precedente incontro. Solo quindici in questi quattro set. Meno della metà di quelli commessi contro le caraibiche. E contro una squadra attacca e precisa come quella nipponica era importantissimo contenere al minimo le infrazioni. Missione compiuta. Nei primi due parziali, in cui il gioco è stato a dir poco perfetto, se ne sono fatti solo quattro. Da top mondiali. Il muro sembrava essere un po’ il punto debole, più per il mancato ingranaggio delle bande che per altro. Ma nel quarto set non c’è stata storia, tutte sono salite in quota, ne hanno messi a terra ben quattro (sui novi totali) proprio nel momento definitivo. La reginetta del fondamentale? Ovvio. Simona Gioli. Che è ancora una volta la migliore in campo e la più in forma di tutto il sestetto. Trascina le compagne verso tre punti fondamentali e verso una vittoria importantissima (e più facile del previsto). Il reparto centrale è uno dei migliori grazie anche una buona prestazione di Valentina Arrighetti.

 

C’era però una grande novità: l’assenza di Caterina Bosetti. Mister Barbolini aveva fatto capire che avrebbe cambiato qualcosa dopo la deludente prova delle diciottenne contro le dominicane (era da capire l’emozione del debutto) e così ha fatto. Il nostro finto opposto non metterà mai piede in campo e verrà sostituita in pianta stabile dalla sorella Lucia che fa una partita eccezionale. È ovunque, attacchi da ogni dove, 15 punti e un buon lavoro in ricezione. Aiutando Paola Croce. Se ce ne fosse stato bisogno. Il libero gioca una delle sua partite più belle in Nazionale e recupera qualsiasi pallone che passa dalle sue parti (e non solo). Corre, si piega, bagher, si tuffa, alza quando serve: favolosa. Se questo sarà il suo standard durante i Giochi Olimpici… La staffetta tra le sorelle ha comunque mescolato tutte le carte in campo e forse è stato proprio questo a scombussolare la quadratura delle avversarie che hanno proprio faticato a capire come dovevano comportarsi. Antonella Del Core (16) e Carolina Costagrande (17) salgono sugli scudi e si fanno apprezzare soprattutto dalla seconda linea, specialmente l’oriunda che tira delle bombe allucinanti. Sono le mine che spezzano definitivamente le mani della Sano e compagnia.

 

Non ho dimenticano Eleonora Lo Bianco. Dietro a 75 punti realizzati con la propria bravura ci deve essere per forza una grande palleggiatrice. E non solo perchè gioca anche alcune ottime prime, togliendosi lo sfizio di mettere a segno alcuni pallonetti. Ottimi gli scambi veloci con la Gioli, le alzate all’indietro per le due bande e un’intesa rapida con Lucia. In alcuni frangenti è stata sostituita dalla giovane Giulia Rondon, sempre ottimo cambio.

Nel finale spazio a Francesca Piccinini. Non tocca molti palloni, ma a lei basta quel poco per realizzare due punti. Guarda caso penultimo e ultimo. Alla sua quarta Olimpiade ancora lì a chiudere… La classe non è acqua.

 

Bravissime. Avanti così. Ora i due facili incontri con Algeria (tra due giorni) e Gran Bretagna prima della gran chiusura con la Russia (oggi vittoriosa sulla Repubblica Dominicana per 3 a 1). Si deciderà il primo posto. Attenzione sarà più importante del previsto perché è arrivata una sorpresa dalla pool B: Corea del Sud batte Serbia (3-1)! Le asiatiche rischiano di arrivare quarte (la Turchia ha perso con la Cina). Sarebbe un quarto di finale facilissimo… Anche se al momento in quarta piazza c’è il Brasile, dopo la vittoria al tie-break con la Turchia e la sconfitta di oggi con gli Stati Uniti.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

(foto FIVB)

 

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