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Vittoria Panizzon e Borough Pennyz verso Greenwich Park

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La completista Aviere Capo Vittoria Panizzon ha una carriera sportiva di tutto rispetto cominciata a Roma presso il Circolo Ippico Il Dragoncello: tra i vari successi citiamo la medaglia d’argento individuale e quella di bronzo a squadre dei Campionati Europei ottenuta nel 2003 per la categoria Young Riders e la medaglia di bronzo a squadre dei Campionati Europei di Completo nel 2007 dei Pratoni del Vivaro (Roma).

All’età di 17 anni ha deciso di trasferirsi in Gran Bretagna, terra di completisti, per motivi familiari e per avere la possibilità di confrontarsi con gli “eventer” inglesi.

Olimpiazzurra ha intercettato Vittoria fra uno dei tanti “voli” fra Italia e la sua scuderia Fern Farm, Adlestrop, presso Stow on the Wold nel Gloucestershire.

Vittoria cosa le manca di più dell’Italia?

La focaccia! Quando sono in Italia e sto per rientrare in Inghilterra faccio una scorta di focaccia al pomodoro e alle olive”.

Siamo al countdown di Londra 2012.

Si manca poco. Le sedi delle gare di Completo di Londra 2012 sono molto “colorate” e spero che non rappresentino un problema per la mia cavalla, Borough Pennyz. È giovane, ha nove anni ed è una femmina con un umore variabile”.

Ci racconta Borough Pennyz?

È da interpretare. Ci sono giorni che è tranquilla e lavora molto bene altri giorni è nervosa e non è concentrata. La proprietaria è Mrs Sally Bullen ha un legame particolare con Penniz e durante la pausa invernale la “porta a casa” nei paddock della sua scuderia.

Pennyz e’ stata allevata in casa da linee di saltatori. E’ una saltatrice magica e l’anno scorso ha ottenuto ottimi piazzamenti a livello Intermediate culminando con due risultati strepitosi, si e’ aggiudicata il Campionato 7anni Inglese seguito da un nono posto nei Campionati Mondiali 7 anni di Le Lion D’Angers. Quest’anno ha impressionato nel suo debutto in CIC*** a Bramham con un settimo posto ed anche nel test event di Londra con un altro settimo posto con un triplo netto.

Come procede la preparazione per l’impegno Olimpico?

Sono istintiva nel lavoro e in gara, è difficile da spiegare. Durante il training e le gare se ho delle risposte positive dai miei cavalli allora cerco di spingerli a fare di più per fare progressi ed evitare i “passi indietro” nel lavoro. Queste ultime settimane sono per me e per Pennyz sono all’insegna del “duro” lavoro ma senza forzare le tappe. Ho aspettato la maturità di Pennyz per portarla in gara e continuo così. Spero che i “campi” delle Olimpiadi non la distraggano troppo“.

Olimpiazzura ringrazia Vittoria Panizzon per la disponibilità e le porge un grosso in bocca al lupo!

marta.fusetti@olimpiazzurra.com

redazione@olimpiazzurra.com

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