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Ciclismo

Vos, ancora lei! 5 su 8 al GiroDonne

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Di Cannibale, nel ciclismo, ce n’è stato soltanto uno: tuttavia, la Marianne Vos attuale non sembra poi così diversa dal Merckx di allora, considerando la sua insaziabilità e la sua capacità di vincere su ogni tipo di tracciato. Anche a Lonate Pozzolo, nella frazione varesina di questo GiroDonne, la Freccia del Brabante ha nuovamente bruciato tutte le rivali, mettendo un altro tassello verso la conquista della corsa rosa che, a questo punto, manca solo dell’ufficialità.

L’azione decisiva, su un percorso prevalentemente piatto, avviene ai -20, quando la Vos attacca in compagnia delle rivali Judith Arndt ed Evelyn Stevens, l’unica in grado, già nei giorni precedenti, quantomeno di limitare i danni nei confronti dell’olandese: per la tedesca e la statunitense non c’è comunque nulla da fare allo sprint, nel quale Marianne Vos può così cogliere il quinto successo parziale su otto frazioni fin qui disputate.

Il vantaggio della tulipana venticinquenne sulla Stevens è ora di 2′, mentre il podio provvisorio viene completato da Emma Pooley davanti a Fabiana Luperini; domani è in programma il gran finale, con la tappa più dura della corsa rosa che però non sembra poter spaventare una Vos in queste eccelse condizioni fisiche. Da Sarnico a Bergamo saranno 106 km su e giù per le valli orobiche, con le salite di Bianzano e Colle del Pasta (a 12 km dal traguardo) deputate a fare la differenza.

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

foto tratta da cyclingnews.com

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