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Basket: Gallo-Datome, un’Italia che sa solo vincere
Quattro vittorie consecutive, ottime prestazioni sia in attacco e soprattutto in difesa (non abbiamo mai subito più di 70punti dai nostri avversari), la consapevolezza di aver creato un gruppo competitivo e molto unito, che si trova ad un passo dalla qualificazione all’Europeo del 2013. Ecco in poche righe il riassunto del perfetto girone di andata della nostra nazionale di pallacanestro, che quest’oggi ha sconfitto in trasferta la Bielorussia per 84-63 grazie ad un’altra strepitosa prova della coppia Gallinari-Datome, che stanno trascinando la formazione azzurra in testa alla classifica.
Gigi Datome si conferma, dopo la stupenda prova con la Turchia, il miglior marcatore degli azzurri con 22punti e una delle prime frecce dell’arco offensivo dell’Italia, fondamentale soprattutto dalla linea dei tre punti con numerose bombe che hanno costruito il solco decisivo a favore dei colori azzurri. L’altra metà della meravigliosa coppia azzurra è Danilo Gallinari, strepitoso quest’oggi nei primi due quarti, segnando sedici dei suoi diciannove punti finali. Il Gallo è il leader di questo gruppo dentro e fuori dal campo e a lui ci affidiamo per continuare a sognare.
Contro la Bielorussia, Pianigiani ha dovuto fare a meno di Chiotti ed Hackett, entrambi infortunati e rimasti ai box dopo il match con la Turchia. Nel primo quarto l’Italia parte fortissimo con tre triple consecutive e costruisce subito un buon break di vantaggio, prima di subire la prima rimonta bielorussa. Tra la metà del primo e del secondo parziale Gallinari comincia il suo show personale. L’ala dei Denver Nuggets segna da tutte le parte e in tutti modi e i suoi 16punti nei primi venti minuti permettono all’Italia di stare davanti nel punteggio. I nostri avversari si affidano alle triple di Kudrautsau (19 per lui alla fine) e restano incollati, chiudendo solo sotto di sei punti prima dell’intervallo (39-33).
Al rientro in campo la partita rimane combattuta e i rimbalzi, soprattutto quelli offensivi, sono la chiave che permette all’Italia di rimanere in vantaggio. Dal 47-41 al 28′ la squadra azzurra ottiene il parziale decisivo per la vittoria finale: un 19-5 firmato dalle bombe di Datome, che prende il posto del Gallo nel ruolo di leader nel terzo e quarto quarto, e ai canestri di un positivo Beppe Poeta, che mette a disposizione non solo la sua ottima regia ma anche tanta aggressività ed intensità. La Bielorussia prova a reagire e riesce anche ad arrivare sotto la doppia cifra di distacco, ma ancora una volta Datome la respinge indietro, prima che i liberi del Gallo facciano calare il sipario su un’altra vittoria azzurra.
“Adesso abbiamo un vantaggio vero in classifica – commenta Simone Pianigiani– ma dobbiamo continuare a giocare una partita alla volta, perché vogliamo e dobbiamo crescere ancora. La cosa imporante stasera è che fino dal primo minuto abbiamo deciso noi il ritmo della gara, anche se in più di un’occasione ci è mancato il killer istinct. Non siamo ancora abbastanza cinici. Alla fine il divario è giusto, vincere qui di venti è difficile, lo hanno meritato tutti e tutti hanno dato il proprio contributo. Abbiamo distribuito fatica e responsabilità. I ragazzi hanno accettato questo e proseguiamo con questo spirito sullo stesso piano”.
Questo il tabellino dell’Italia: Cavaliero* 2 (1/3, 0/3), Mancinelli 7 (1/5, 1/3), Gallinari* 19 (2/6, 2/6), Poeta 11 (2/3, 1/1), Cusin* 3 (0/4), Datome* 22 (2/5, 6/7), Gigli 1 (0/2), Cinciarini* 9 (374, 1/2), Viggiano (0/2 da tre), Aradadori 10 (4/7, 0/3). Vitali e Chesse ne.
foto fonte fip
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
Federico Militello
25 Agosto 2012 at 16:20
Oltre a Bargnani e Belinelli, sottolineiamo anche l’assenza di Melli, Gentile, Polonara ed il possibile innesto futuro di un centro di buon talento come Cervi. Non capisco il pessimismo di alcuni addetti ai lavori in vista di una possibile (anche se lontanissima) qualificazione a Rio2016: questa squadra, conscia dei propri pregi e difetti, può arrivare lontano.
Chosenone
24 Agosto 2012 at 22:19
Sono riuscito a vedere solo la partita contro la Turchia; comunque questa Nazionale sta lasciando un’ottima impressione, specialmente se si ripensa a come eravamo usciti dall’Europeo 2011, con quella pessima figura contro Israele. L’atteggiamento del gruppo è cambiato di 360 gradi (in questo si vede la mano di Pianigiani), e mancano ancora Belinelli e Bargnani, il cui inserimento sarà delicato nei meccanismi di questa squadra, ma che a mio avviso rimangono imprescindibili. Datome sta letteralmente esplodendo. Considerando anche i progressi delle Azzurre (juniores compresa, visti i recenti risultati), si può sperare in qualche soddisfazione in più dalla palla a spicchi in futuro.