Beach Volley

Beach Volley: Lupo Nicolai cedono. Ora dita incrociate

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Che intesità. Che passione. Hanno accerezzato un sogno. Daniele e Paolo giocano una partita immensa contro i grandi brasiliani Alison-Emanuel, nel lotto delle favorite per la vittoria finale. Subiscono un 2 a 0 (26-24; 21-18) che non rende loro giustizia, vista l’ottimo gioco espresso sulla sabbia. Che rimpianti. Che peccato. Che amarezza. Vincere almeno una frazione per essere quasi certi di passare come migliori terzi. Ora devono aspettare fino alle 23: se nessuna coppia riuscirà a far meglio di loro accederanno direttamente agli ottavi, altrimenti disputeranno un playoff intorno alle 24 ora italiana. In caso di vittoria ci sarebbe una storica qualificazione.

 

I ragazzi hanno veramente concesso troppi regali ai maestri che non ne avevano assolutamente bisogno. 15 cioccolati che i carioca hanno scartato ben volentieri e li hanno sfruttati al meglio. Il tutto si è risentito soprattutto nel primo parziale. Una vera altalena di emozione in cui è saltata fuori tutta la grinta azzurra. Riusciti ad annullare quattro set point, la coppia ne ha avuto uno a suo favore. Niente da fare. E Alison non si fa pregare. Stampa giù il pallone e chiude. Il second set è invece proceduto a strappi tra break e controbreak che hanno finito per penalizzare la coppia tricolore che ha perso il contatto a metà parziale. Annullano due match point, ma poi si sbaglia al servizio. Il fondamentale è stato un grande tallone d’Achille: 9 errori sono un numero troppo elevato per poter sperare di tenere cucito l’incontro con un buon gioco e dei buoni attacchi. Bene alzate e schiacciate con anche un’ampia visione di campo, che non fa che aumentare il rammarico per come è finita.

Nicolai si mantiene sul suo standard a muro (ancora 5 come nei precedenti incontri), ma questa volta perde il duello con Alison che è esagerato: 8 palloni messi giù e tutti a casa. Lupo leggermente sottotono, poco potente in battuta e poco preciso in attacco (è sotto il 30%). Ora incrociamo le dita. C’è ancora spazio.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

(foto FIPAV)

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