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Grande ItalVolley: Bimbe è semifinale!

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Carattere, grinta, grande gioco. Un’Italia compatta, la migliore vista fin qui ad Ankara (Turchia), piega la Russia per 3-1 (23-25, 25-15, 25-23, 25-16) nell’ultima giornata del girone eliminatorio e, complice la sorprendente vittoria per 3-0 della Germania sulla Polonia, si regala la quinta semifinale europea consecutiva. Sabato il grande appuntamento contro la Serbia, vincitrice dell’altro girone, per centrare il quinto atto conclusivo in altrettante edizioni. Il nostro movimento giovanile non smette di regalarci soddisfazioni.

 

Le ragazze di Mencarelli hanno dato il meglio di loro, tirando fuori grinta e determinazione anche nei momenti più difficili, come dimostra l’incredibile rimonta del terzo set. Oltre alla grande prova collettiva, ottima la prestazione del capitano Chirichella, top scorer con 16 punti, seguita da Perinelli a quota 15. Le novità in avvio erano la Carraro in regia e Melandri al centro, riconfermate dopo l’ottimo match di ieri contro la Repubblica Ceca.

Le prime fasi sorridono alla Russia che parte meglio 4-8. L’Italia non subisce contraccolpi e punto su punto riporta le cose in parità 10-10. La Russia accelera nuovamente e sembra trovare l’allungo decisivo 14-19. L’Italia però non molla neanche questa volta, dando vita a un lungo parziale che culmina con il 19-19. Il copione si ripete con l’ennesimo strappo della Russia, che in questo caso si rivela vincente, nonostante le azzurrine sprechino diverse occasioni per impattare 23-25.

La testa c’è. Manca quel pizzico di fortuna. Nel secondo set le nostre eroine (ricordiamolo: classe ’94-’95) si lasciano alle spalle i rimpianti e cominciano bene. La Russia non riesce più a passare in attacco, mentre l’Italia va a segno a ripetizione, scavando un ampio divario: 18-11.

Equilibrato l’inizio del terzo parziale, nel quale le due formazioni rimangono sempre a contatto. La parità è rotta dalla Russia che aumenta il ritmo e prende nettamente il comando, volando addirittura sul 18-12. I giochi sembrano chiusi, ma la concentrazione, la voglia e il cuore delle azzurrine non si fermano di fronte a questo ostacolo insormontabile. Producono una rimonta da record, fino al 22-20 prima di produrre il break definitivo e chiudere.

Il quarto gioco è pura accademia. Le nostre avversarie, reduci da quattro vittorie consecutive, devono cedere il passo di fronte a un sestetto letteralmente scatenato, supportato da un super servizio di Maruotti. Olè!

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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