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Canoa slalom, Estanguet-Martikan: ennesimo capitolo di un duello leggendario

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La terza medaglia d’oro olimpica di Tony Estanguet è qualcosa di straordinario. Il duello tra il francese e l’eterno rivale Michal Martikan è semplicemente epico. I due, vincitori delle ultime 5 rassegne a cinque cerchi nella canadese monoposto, si sono sfidati per una tris storico; a spuntarla è stato il transalpino mentre lo slovacco si è dovuto “accontentare” della medaglia di bronzo, alle spalle anche del giovane tedesco di origine greca Sideris Tasiadis. E pensare che ad Atlanta 96′ le posizioni erano invertite con Martikan primo e Estanguet terzo. Non si trattava tuttavia di Tony ma di Patrice, fratello maggiore del più famoso familiare. I due fratelli si resero protagonisti 4 anni dopo di un duello all’ultima pagaiata per centrare l’unico posto disponibile per Sidney. Il più piccolo ebbe la meglio e pochi mesi dopo vinse il primo alloro olimpico proprio davanti a Martikan. Nel 2004 il 33enne nato in una cittadina slovacca sulle rive del Vah subì una dubbia penalità di due secondi che gli costò l’oro per soli 12 centesimi. A Pechino Michal si prese la rivincita, con Estanguet che terminò soltanto in nona posizione.

“Dopo quella sconfitta non è stato facile ripartire”, ha detto il francese,“ho imparato a lavorare con mio fratello, ho trovato un equilibrio che mi ha aiutato molto, a non pensare alla medaglia ma soltanto a divertirmi. Rio? Non ho preso ancora nessuna decisione, sicuramente non sarà facile perché avrò 38 anni ma la passione che per questo sport è troppa. Adesso comunque è ancora presto per pensarci”. 

Ha già invece le idee chiare Martikan che ha affermato che a Rio ci sarà e punterà anche lui alla terza medaglia d’oro. La sfida tra i titani della canoa probabilmente non terminerà qui.

francesco.drago@olimpiazzurra.com

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