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Clamoroso a Wembley! Oro al Messico, il Brasile rimane maledetto

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Ha veramente del clamoroso ciò che è accaduto oggi a Wembley, nella finale del torneo olimpico di calcio maschile. Brasile-Messico, Golia contro Davide, Neymar e Thiago Silva contro Peralta e Salcido: risultato scontato alla vigilia. Ma non è così.

Torniamo con la mente all’inizio di queste Olimpiadi, 26 luglio: sarebbe dovuto essere un dominio a metà fra verdeoro e Spagna, con l’Uruguay bronzo virtuale. Poi Roja e Celeste escono ai gironi, e allora la seconda favorita diventa la Gran Bretagna, che però incappa nuovamente nella maledizione dei rigori e cede alla Corea del Sud ai quarti. La nazionale di Mano Menezes, perciò, rimane la favorita assoluta, fino al fischio iniziale dell’incontro odierno.

Ma, dopo 28 secondi, Peralta cambia le carte in tavola, drasticamente. L’attaccante messicano sfrutta un’indecisione della retroguardia della Seleçao e fa 1-0; il Brasile subisce il colpo, ma c’è ancora tempo per recuperare. Al 75′, però, lo stesso Peralta firma il raddoppio, e i tantissimi tifosi giunti da Rio e dintorni a Londra smette di fare festa. Hulk riaccende le speranze in pieno recupero, prima dell’incredibile errore di Oscar al 94′, che da due passi spara alto e regala un oro, insperato quanto meritato, ai centroamericani. I verdeoro, invece, devono accontentarsi dell’argento, e la maledizione olimpica sembra non avere fine. Nel 2008 l’Argentina, oggi il Messico: la nazione cambia, la sostanza no.

 

Twitter: @FCaligaris

Foto da: qn.quotidiano.net

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