Seguici su

Dressage

Dressage: buon debutto per Valentina Truppa in una gara stellare

Pubblicato

il

Per tutti gli appassionati di equitazione il countdown per le giornate di qualifiche del dressage Olimpico è stato emozionante, soprattutto per noi italiani che non vedevamo l’ora di “gustare” il rettangolo del nostro binomio azzurro Valentina Truppa ed Eremo del Castegno.

Alle 12.27 Valentina e Eremo sono entrati nel rettangolo di Greenwich Park e hanno occupato la scena per circa 8 minuti con piaffer, passage, cambi, trotto allungato raccogliendo il 75,790%, top score individuale e nazionale per la categoria Grand Prix. «Valentina ha fatto una ripresa fantastica. È stata moto brava nella gestione mentale della gara ma allo stesso tempo ha dimostrato sensibilità nell’ascoltare le reazioni di Eremo. Ha lasciato adattare Eremo al rettangolo di Greenwich Park e poi ha rischiato quel tanto che basta per qualificarsi al Grand Prix Special senza sprecare energie» questo è stato il commento a caldo di Laura Conz, pluricampionessa italiana per la disciplina con un palmares di successi internazionali.

Il primo ciak del dressage a cinque cerchi ha registrato il successo di Charlotte Dujardin, amazzone della Gran Bretagna che guida la classifica provvisoria individuale con 83,663%, nuovo record Olimpico (il precedente era del binomio olandese Edward Gal e Totilas, lo stallone grande assente in questa Olimpiade). Alle sue spalle Adelinde Cornelissen e Parzival (NED) 81.687% e Helen Langehanenberg e Damon Hill (GER) 81.140%. Laura Conz ha rilasciato per Olimpiazzurra questa analisi «Il livello che abbiamo osservato in queste due giornate di gara è stato altissimo. Ben tre binomi sono sopra l’80% e questo fa presagire che in kur si registreranno percentuali attorno all’85%. Per quanto riguarda la classifica a squadre Gran Bretagna e Germania si contendono a ritmo serrato la medaglia più preziosa. La Germania è l’unico paese al mondo che si può permettere di lasciare a casa binomi come Matthias Rath e Totilas oppure campionesse del calibro di Isabell Werth e “reinventarsi” una squadra giovane, Kristina Sprehe ha 25 anni, con tre binomi esordienti a livello Olimpico. La Gran Bretagna è fenomenale. Carl Hester traina i due terzi del team e come cavaliere di Uthopia, come trainer e comproprietario di Valegro».

 

Classifica provvisoria individuale: 1° Charlotte Dujardin e Valegro (GBR) 83.663%, 2° Adelinde Cornelissen e Parzival (NED) 81.687%, 3° Helen Langehanenberg e Damon Hill (GER) 81.140%, 4° Kristina Sprehe e Desperados (GER) 79.392%, 5° Carl Hester e Uthopia (GBR) 77.720%, 6° Steffen Peters e Ravel (USA) 77.948%, 7° Laura Bechtolsheimer e Mistral Hojris (GBR) 76.839%, 8° Dorothee Schneider e Diva Royal (GER) 76.277%, 9° VALENTINA TRUPPA E EREMO DEL CASTEGNO (100% MADE IN ITALY), 10° Juan Manuel Munoz Diaz e Fuego (ESP) 75,708%.

Classifica provvisoria a squadre: 1° Great Britain: Laura Bechtolsheimer (Mistral Hojris), Charlotte Dujardin (Valegro), Carl Hester (Uthopia), 2° Germany: Helen Langehanenberg (Damon Hill), Dorothee Schneider (Diva Royal), Kristina Sprehe (Desperados), 3° Netherlands : Adelinde Cornelissen (Parzival), Edward Gal (Undercover), Anky van Grunsven (Salinero).

 

Marta Fusetti

marta.fusetti@olimpiazzurra.com

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità