Ciclismo
Road to Vuelta: gli italiani
A meno di sostituzioni dell’ultimo minuto, saranno 20 gli italiani al via, domani, della Vuelta edizione 2012. Ovviamente, la parte del leone la fanno Liquigas e Lampre, le uniche due squadre del Bel Paese ammesse alla corsa spagnola. Tra i blufucsia, spicca Damiano Cunego, che teoricamente cercherà di trovare, strada facendo, la migliore condizione in vista dei Mondiali di Valkenburg: ma il veronese, per quanto altalenante, è un corridore di indubbia classe, per cui non ci stupiremmo nel trovarlo a lottare per qualche vittoria di tappa; più difficile invece pensare ad un suo coinvolgimento per la graduatoria finale, anche se, con così pochi chilometri a cronometro…Marco Marzano e Morris Possoni avranno il compito di tenere duro in salita, mentre il giovane Davide Cimolai e il brianzolo Davide Viganò potrebbero dire la loro soprattutto nel caso di sprint ristretti.
In casa Liquigas, invece, è tempo di prova del nove per Eros Capecchi, ex grande promessa del nostro ciclismo che ora ha finalmente la possibilità di fare classifica senza obblighi di gregariato; lo scorso anno terminò la Vuelta al ventunesimo posto, quest’anno è chiamato quantomeno ad insidiare la top ten. Al suo fianco ci sarà un corridore di ottima prospettiva come il giovane Daniele Ratto, fratello della talentuosissima Rossella, e gli esperti gregari Mauro Da Dalto e Cristiano Salerno; prima occasione in un grande giro per Elia Viviani, potenzialmente uno dei migliori sprinter al via della corsa iberica, che verrà aiutato nelle volate da Tiziano Dall’Antonia. Sempre a proposito di velocisti, Daniele Bennati sarà il leader della RadioShack e dovrà necessariamente tentare il riscatto dopo una stagione deludente.
Come Capecchi, un altro ragazzo chiamato a fare classifica sarà Dario Cataldo, capitano della Omega Pharma-Quickstep: in Spagna non ha mai brillato, ma l’abruzzese ha tutte le doti per chiudere nei primi dieci o anche più in alto, considerando la sua ottima tenuta sia in salita sia a cronometro. Teoricamente anche Paolo Tiralongo potrebbe puntare alla generale, ma le gerarchie in casa Astana non sembrano chiare e dunque bisognerà vedere a quale ruolo sarà deputato; in ogni caso, avrà l’appoggio di Enrico Gasparotto, capace di vincere su ogni terreno. Sulle numerose salite che vedremo nelle prossime tre settimane anche Rinaldo Nocentini e Matteo Montaguti potrebbero essere protagonisti: il tandem della Ag2r, nel caso in cui non dovesse correre in appoggio a Gadret, potrebbe infiammare la corsa con fughe da lontano nelle frazioni più impegnative.
Nessun dubbio su ciò che farà Matteo Tosatto, ovvero scortare Contador sino a Madrid, mentre Alessandro Ballan e Mauro Santambrogio saranno solo due delle punte di una BMC priva di uomini di classifica e velocisti puri, che sarà dunque chiamata ad attaccare in continuazione. I due italiani, apparsi di recente in ottima condizione, possono ancora dire la loro per i Mondiali di Valkenburg, e quindi è lecito attendersi qualcosa di importante dalla loro corsa.
marco.regazzoni@olimpiazzurra.com
foto tratta da dotcycle.it