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Ciclismo

Vuelta: Degenkolb sprinta a Viana

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Dopo la cronosquadre di apertura, la Vuelta inizia il suo giro per la Spagna con una frazione, quasi totalmente piatta, di 181.4 km verso Viana.  I velocisti sono consapevoli dell’importanza di questa occasione, una delle poche all’interno di una corsa davvero dura, e dunque si arriva allo sprint: ad imporsi è il ventitreenne John Degenkolb (Argos-Shimano), velocissimo funambolo originario della Turingia, che coglie il successo più prestigioso della giovanissima carriera.

La giornata inizia con l’ufficializzazione del ritiro di Enrico Gasparotto, a causa di una tripla frattura alla clavicola in seguito alla caduta di ieri: il friulano non potrà così prendere parte ai Mondiali di Valkenburg che sembravano disegnati quasi su misura per le sue caratteristiche. Comunque, sin dall’inizio attaccano Mikhail Ignatiev, Javier Aramendia e Javier Chacón, inizialmente in compagnia di Niki Terpstra, che movimentano la corsa sino ad una dozzina di chilometri dal termine, quando il gran lavoro della Movistar e delle squadre degli sprinter porta a chiudere su Ignatiev e Aramendia, ultimi superstiti in testa. La volata finale, priva di un vero padrone (l’assenza di Cannonball Cavendish si fa sentire…), è combattuta sino alla linea bianca, con Degenkolb che vince di un soffio su Allan Davis e Ben Swift; quarta posizione per Elia Viviani, settimo Davide Cimolai, decimo Daniele Bennati.

La maglia rossa di leader resta sulle spalle di Castroviejo davanti ai compagni di squadra della Movistar: domani il basco correrà in casa lungo i 155.3 km della terza frazione da Faustino a Eibar-Arrate, ma difficilmente potrà conservare il primato, visto che a due chilometri dall’arrivo terminerà una salita di prima categoria lunga 5.5 km al 7.8% di pendenza media. Dunque, una prima occasione per i big di calare le rispettive carte: vedremo se anche qualche italiano riuscirà ad essere della partita, dopo aver avuto la conferma dell’ottimo stato di forma di Viviani e delle grandi potenzialità di Cimolai che, assieme a Bennati, potrebbero regalarci grosse soddisfazioni nei (pochi) sprint da qui a Madrid.

foto tratta da cyclingnews.com

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

 

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