Ciclismo

Vuelta: iniziano le salite, inizia lo spettacolo

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Grandi nomi e grande spettacolo nella terza frazione della Vuelta a España, 155.3 km verso Eibar/Arrate, con l’ultima salita (un prima categoria che termina ai -2) sulla quale si sviluppa la prima battaglia di questa corsa: alla fine ne esce vincitore Alejandro Valverde che, in compagnia di Contador, Froome e Rodríguez, ha voluto mettere le cose in chiaro sin da subito.

La giornata inizia con una fuga di otto atleti, tra cui un pimpante Philippe Gilbert, Christophe Riblon e Nico Sijmens, ripresi ai piedi dell’ultima salita grazie al forte ritmo del Team Sky. Proprio lo squadrone britannico, unitamente alla Saxo Bank di Contador, imprime una grande velocità all’attacco dell’ascesa conclusiva, macinando vittime eccellenti come la maglia rossa Castroviejo e il vincitore dell’anno scorso Cobo Acebo: poco più avanti, Valverde e lo stesso Contador sono gli autori dei primi scatti importanti di questa Vuelta, ai quali rispondono prontamente Froome e Rodríguez. Il quartetto guadagna una manciata di secondi, mantenuti nel corso di una discesa breve ma tecnica: Rodríguez sembra sprintare in prima posizione, ma un grande colpo di reni permette ad Alejandro Valverde di cogliere il suo settimo successo parziale nella corsa iberica davanti al catalano, al white kenian e al rientrante madrileno. A 6” una decina di corridori tra cui un ottimo Eros Capecchi, settimo sul traguardo, più staccati gli altri. Grazie agli abbuoni e alla vittoria nella cronosquadre, Valverde balza in testa alla graduatoria con 18” di margine sul compagno Intxausti, 19” su Purito, 20” su Froome, 24” su Contador e 28” su Gesink; il primo italiano è proprio Capecchi, dodicesimo a 59”.

Dunque, una frazione davvero spettacolare, soprattutto considerando che si tratta appena della prima giornata impegnativa di una Vuelta che presenterà moltissime difficoltà altimetriche. I primi quattro dell’ordine d’arrivo odierno presumibilmente si giocheranno il successo finale, per quanto Contador e Valverde abbiano mostrato, perlomeno in salita, una marcia in più rispetto agli altri rivali. In casa Italia, si può essere soddisfatti per l’ottima prestazione di Eros Capecchi, con chiare ambizioni di alta classifica, mentre Cunego, per l’ennesima volta, è mancato all’appello. Domani il primo, vero arrivo in salita alla stazione sciistica di Valdezcaray, nel cuore della Rioja: un’ascesa lunga ben 13.4 km ma con una pendenza blanda (5.2%, pur con punte al 9). Se quello di oggi era solo l’inizio, ci sarà da divertirsi.

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

foto tratta da tvn.com

 

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