Ciclismo
VUELTA, le pagelle: la Spagna brilla nel tappone pirenaico
Si è conclusa l’ottava tappa della Vuelta a España con l’arrivo in salita a Collada de la Galina. Le prime tre posizionioni sono state occupate da tre corridori spagnoli, mentre Froome ha pagato qualcosa nel finale. Andiamo a vedere come si sono comportati i protagonisti.
VALVERDE Alejandro, 9: partito senza i favori del pronostico, si sta dimostrando in grandissima condizione andando a trovare la seconda vittoria di tappa. Nella generale paga 50″ dalla Roja, ma senza la caduta che gli ha fatto perdere quasi un minuto adesso sarebbe primo. Brillante nel finale, il primo tra i big ad attaccare.
RODRIGUEZ Joaquin, 8: mantiene la leadership nella generale cogliendo anche il secondo posto di tappa. È l’unico dei big four ad essere arrivato sempre davanti, e adesso ha 33″ di vantaggio sul secondo in classifica. Dovesse mantenere questo rendimento, si tratterebbe del secondo grande giro corso ad alto livello, dopo il Giro d’Italia, nello stesso anno.
CONTADOR Alberto, 7: è l’unico a segure Froome quando questi scatta, ma poi non concede cambi. Nel finale, con un attacco negli ultimi 1000 metri, sembra involato verso la vittoria che in una corsa di tre settimane, secondo le statistiche, manca da tanto tempo. Valverde e Purito rimontano, ma i tre spagnoli arrivano tutti con lo stesso tempo.
FROOME Christopher, 5.5: sembra poter essere in grado di fare la differenza, ma nel finale va in difficoltà e paga 15″ ai tre avversari. Niente di apocalittico, ma questo potrebbe essere il primo indizio di una forma che dopo il Tour de France e le Olimpiadi a tutta, potrebbe essere in calando. Da valutare.
MORENO Daniel, 7: potrebbe essere la marcia in piú per Rodriguez. Lo spagnolo si fa vedere tra i primi e potrebbe aiutare il capitano nelle prossime tappe, come già fatto anche oggi.
ANACONA Winner, 7: con un Cunego ad oltre 16′, è il giovane colombiano a portare sorrisi in casa Lampre. Riesce a rimanere sempre nelle posizioni di testa quando la strada sale, la sua forma sembra addirittura in miglioramento! Dovesse crescere ancora, è un ottimo prospetto per il futuro.
NOCENTINI Rinaldo, 7.5: altra prestazione di rilievo per l’italiano che dovrebbe essersi conquistato sul campo la partecipazione al Mondiale. Forse è già troppo in forma, ma in questa Vuelta potrebbe togliersi una bella soddisfazione.
CAPECCHI Eros, 6: buona prova dell’italiano che chiude 15esimo a poco più di un minuto dai primi. Galleggia in classifica, ma è un passettino indietro rispetto all’altro giorno quando aveva chiuso con Contador.
Foto: MSN
Federico Militello
26 Agosto 2012 at 20:19
Moser e Ulissi: sarebbe intelligente puntare su di loro come capitani, con Vincenzo Nibali (battuto quasi con tutti in volata) abile ed arruolabile per un tentativo in solitaria nel finale. Cunego, Ballan ed altri di quella generazione hanno fatto il loro tempo.
Gianluca Santo
26 Agosto 2012 at 19:13
Per il Mondiale dico solo una cosa: non vorrei essere Bettini. Non abbiamo nessun fenomeno, ad eccezione(forse) di Moser che però è ancora inesperto, ma tanti buoni corridori, tra i quali sceglierne 9 è davvero difficile. Credo che Cunego non sarà lasciato a casa, ma approfondiremo l’argomento al termine della Vuelta 😉
franky
26 Agosto 2012 at 11:44
a proposito dei mondiali io dico i miei 9 : moser, nibali, agnoli, caruso, nocentini, paolini, ulissi/favilli, gatto, oss; darei però ancora una chance a cunego se dimostra di recuperare la condizione durante la vuelta e al posto di oss potrebbe andare santambrogio o qualche altro gregario
motivazioni : moser è giovane ma già quest’anno ha fatto bene, nibali è il corridore più forte che abbiamo e sa fare corsa dura partendo anche da lontano, agnoli e caruso grandi faticatori con caruso che ha dimostrato buono spunto veloce, nocentini è già in forma e già fece bene in primavera, paolini è uomo di fiducia del ct ed è il veterano che deve guidare gli altri, ulissi/favilli il primo sta ottenendo vittorie soprattutto in italia, il secondo è andato molto bene all’amsted di quest’anno, gatto a inizio anno era molto in forma ma la sfortuna non gli ha permesso di raggiungere risultati anche di un certo prestigio ora si è ripreso con la vittoria alla coppa placci, poi serve un altro gregario e infine come detto mi tengo buono cunego se recupera la condizione perché ha dimostrato che il percorso può essere adatto a lui