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VUELTA, le pagelle: il ritorno di Gilbert! Purito allunga in classifica

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Manca meno di un mese al Mondiale su strada e Philippe Gilbert torna alla vittoria nella nona tappa della Vuelta a Espana. Su di un arrivo atipico, nel quale non sono mancati i distacchi nelle prime posizioni in classifica generale, lo spettacolo non è mancato. Andiamo a vedere come si sono comportati i protagonisti.

GILBERT Philippe, 9: quando Rodriguez supera Ballan, si intravede il casco col tricolore belga che contraddistingue il corridore della BMC. Torna sotto, e finalmente riesce a completare il lavoro. Ricuce il gap con Rodriguez e gli ultimi due vincitori della Freccia Vallone arrivano al traguardo di comune accordo. La volata è senza storia e Gilbert trova la prima vittoria stagionale. Ad un mese dal Mondiale il segnale ad i rivali è chiarissimo: io ci sono.

RODRIGUEZ Joaquin, 8.5: non vince, ma non è questo che gli interessa. Anche oggi riesce a guadagnare sui diretti avversari in classifica generale, e ora ha 53” di vantaggio su Chris Froome. Sempre esplosivo e competitivo sugli strappi, se dovesse mantenere questa condizione potrebbe giocare un ruolo importante anche nella corsa iridata.

TIRALONGO Paolo, 7: dopo la caduta nella prima tappa torna a farsi vedere e coglie la terza posizione. Non riesce a seguire i primi due sullo strappo, ma cerca un inseguimento disperato nell’ultimo chilometro in leggera ascesa. Una buona prestazione: da qui a Madrid le possibilità di fare bene non mancano sicuramente.

BENNATI Daniele, 7: arriva nel primo gruppo di inseguitori dimostrando di avere una grandissima condizione. Il finale era arduo per le sue caratteristiche ma ha chiuso comunque in quinta posizione.

VALVERDE Alejandro, 5.5: perde 9” più abbuono da Rodriguez. Non malissimo ma questa tappa era adatta alle sue caratteristiche. Forse poco attento, si è fatto sorprendere e non è più riuscito a rientrare.

CONTADOR Alberto, 5: forse in confusione, forse con troppa smania di vincere. Attacca troppo presto salvo poi rimbalzare e chiudere nella pancia del gruppo arrivato a 12” dalla testa della corsa. Non un’ottima immagine per un corridore che punta alla classifica generale.

FROOME Christopher, 5.5: è l’unico dei big four a non scoprirsi. Forse la condizione non è più così buona, forse non considerava l’arrivo così insidioso. In fin dei conti perde 12” e abbuono da un Rodriguez che ora dista 53” nella generale.

BALLAN Alessandro, 6.5: dopo l’attacco di Contador è il primo a tentare la sparata sullo strappo vero e proprio. L’azione del veneto non è male nonostante la salita sia ardua per lui. In ogni caso, una volta ripreso da Rodriguez e Gilbert riesce a chiudere nel gruppone a 12”.

CUNEGO Damiano, 4: si fa vedere nelle prime posizioni prima dell’attacco della salita. Sembra far capire di voler fare la tappa ma non appena si accende la bagarre scompare dalle prime posizioni e arriva 60esimo a 41”. Ha senso portarlo al Mondiale come capitano se le prestazioni dovessero rimanere di livello così basso?

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

foto: cyclingnews.com

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