Paralimpiadi
Assunta Legnante ottava nel lancio del disco
Assunta Legnante debutta alle Paralimpiadi, lei che aveva partecipato all’Olimpiade di Pechino tra i normodotati, ed entra nella vera e propria finale del lancio del disco, categoria F11/F12 dedicata a ipovedenti e ciechi totali (come l’azzurra, colpita da un glaucoma congenito). La 34enne conclude la sua prova in ottava posizione, trovando la sua miglior prestazione al terzo lancio quando è stata capace di un discreto 30.81. Poi nei tre lanci conclusivi non è mai riuscita ad avvicinarsi a quel livello (23.92, nullo, 25.35). Lontana dal suo personale di 32.72 che è anche record europeo. L’oro è andato alla cinese Zhang (40.12, record paralimpico) davanti alla connazionale Tang (39.91) e alla britannica Williams (39.63).
Per il “Cannoncino” napoletano l’importante era prendere confidenza con lo stadio, col pubblico, con l’emozione per poi avvicinarsi alla sua gara, quella del getto del peso in cui è atteso un dominio incontrastato e la conferma del record del Mondo.