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Pallavolo
Europei Juniores: l’ItalVolley è in finale!
Non li ferma più nessuno. Gli azzurrini di un Marco Bonitta ritornato di prepotenza nel grande giro si regalano una favolosa e meritatissima finale europea battendo l’ostica e rognosa Turchia con un prepotente 3-1 (25-14; 23-25; 25-22; 25-20) in quel di Gdynia (Polonia). Domani l’attesissimo atto conclusivo contro la vincente di Spagna-Belgio (già asfaltato nel girone per 3-0). È la settima finale continentale: 2 vittorie, 4 sconfitte. I due successi sono sempre arrivati in terra polacca (2002 contro la Francia, 1992 contro la Spagna)… E non c’è due senza tre… I ragazzi saliranno sul podio dopo il bronzo del 2006. Pensare che partivano dal 44esimo posto del ranking, dietro addirittura al Gabon e che tutti erano molto scettici sul ritorno di Bonitta, ritenuto un tecnico troppo rude. Parlano i risultati.
Grinta, cuore, rabbia, voglia di mettersi in mostra. Il bagaglio tecnico mostrato è ampio, variegato, di alta qualità in tutti i fondamentali. Il muro si dimostra il punto di forza di questo sestetto (14 stampatone, un abitudine in tutto il girone eliminatorio). Migliore in campo è sicuramente Luigi Randazzo, top scorer con 19 centri e capace di mettersi in luce sotto rete. Luca Borgogno è una delle star del gruppo, uno dei più bravi in questa settimana, oggi micidiale al servizio (solo 4 gli ace di squadra, ma una battuta sempre pungente, precisa e difficile per la ricezione avversaria). A coronare l’attacco arrivano anche i quindici punti di Sandro Caci. Tanti attacchi validi significano un gran palleggiatore alle spalle che fornisce i propri bomber di buoni palloni: Marco Izzo. Buoni ingressi di Tailli e Mattei, bella difesa del libero Rivan.
In avvio di partita l’Italia fa subito capire agli avversari di che pasta è fatta, bloccandoli perentoriamente a muro con Izzo protagonista. La formazione turca non riesce a scuotersi, continua a subire l’iniziativa degli azzurrini, guidati ottimamente da Randazzo. Il primo set si rivela così una formalità.
Equilibrato l’inizio del secondo set, anche se l’Italia è più brava a sfruttare gli errori degli avversari e allunga sul 12-9. La Turchia, però, questa volta non molla e, complice un calo di rendimento degli azzurrini, capovolge la situazione a metà parziale. L’Italia soffre la battuta avversaria, scivola indietro sul 19-22, prima del break di Borgogno. Qui l’unico neo della partita dei ragazzi che peccato di lucidità e si lasciano scappare via il set.
Il set vinto da morale ai turchi che tentano di prendere in mano il pallino del gioco. L’Italia stringe i denti e si tiene sempre a contatto, prima di piazzare il break firmato da Mattei sul 20-18. La Turchia accusa il colpo, commette diversi errori e l’Italia vola sul 2-1.
Nel quarto parziale la rabbia azzurra è capace di rimontare 4 punti di differenza. Le battute di Borgogno e un grande attacco mettono in ginocchio la ricezione turca, che non riesce più a riprendersi. Per gli azzurrini arriva l’apoteosi.
ITALIA – TURCHIA 3-1 (25-14, 23-25, 25-22, 25-20)
ITALIA: Izzo 7, Ricci 4, Borgogno 16, Caci 15, Diamantini 4, Randazzo 19, Rivan (L). Tailli, Mattei 4. Non entrati: Nelli, Tartaglione, Spirito. Allenatore: Bonitta
TURCHIA: Yenipazar 6, Gungor 13, Sahin 3, Toy 7, Gokgoz 11, Gunes 13. Demirciler (L). Gunes 2, Senol 9, Demirciler, Gumus 1. Non entrato: Cicek. Allenatore: Hidayetoglu
Arbitri: Makshanov e Szabo
Durata Set: 21’, 27’, 27’, 28’
Italia: 4 aces, 6 battute sbagliate, 14 muri, 16 errori
Turchia: 9 aces, 8 battute sbagliate, 7 muri, 29 errori
stefano.villa@olimpiazzurra.com