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I ‘Top&Flop’ della settimana: pallavolo, triathlon e pesistica, gioie azzurre
1.-Volley: 1992, 2002, 2012. Tre date importanti per la nazionale juniores di pallavolo, tre date che significano “campioni d’Europa”. Gli azzurrini guidati da Marco Bonitta hanno infatti battuto in finale la Spagna 3-1 (25-21, 14-25, 25-23, 25-22), conquistando il titolo europeo a Gdynia, Polonia. Una vittoria arrivata a distanza di 10 anni dal secondo successo azzurro (2002 con coach Santilli) e a venti dal primo (1992 con coach Polidori), sempre in Polonia. E la storia si ripete, a distanza di 20 anni, anche con la finalista Spagna, che abbiamo battuto nell`epilogo dell`edizione di Poznan. Ci sono molte coincidenze, dunque, in questa trionfale trasferta degli azzurrini. La vittoria contro gli iberici ha messo in mostra tutta la forza di questo gruppo, che per andare a prendersi il terzo oro della sua storia ha compiuto un cammino fantastico, tramite il quale è cresciuto moltissimo. Partita dopo partita i ragazzi di Bonitta sono migliorati, acquisendo sempre più convinzioni. Da evidenziare in finale le prestazioni superbe di Caci (22 p.) e Randazzo (18 p.). E, a coronamento del successo europeo, tre i premi individuali assegnati all’Italia: Luca Borgogno (Miglior Servizio), Roberto Rivan (Miglior Libero), Sandro Caci (Mvp). Il 2012 sarà ricordato, nel volley azzurro, come l`anno delle squadre maschili. Dopo lo stupendo bronzo olimpico dei senior, ecco ora l`oro europeo degli junior!
2.-Pesi: spedizione da ricordare quella delle Nazionali Under 17 a Bucarest per l’edizione 2012 dei Campionati Europei Under 17. I nostri tornano dalla Romania con un bottino di due ori e tre bronzi. I due gradini più alti del podio sono arrivati da Mirco Scarantino, che nella categoria fino a 56 kg ha regolato gli avversari grazie ad un grande esercizio di slancio. Oro dunque nello slancio e nel totale, mentre il suo esercizio di strappo è stato di bronzo. Per il diciassettenne nisseno è il secondo titolo Europeo Under 17 consecutivo, dopo quello dello scorso anno in Polonia. Altre due medaglie sono arrivate nella 77 kg maschile grazie ad Antonino Pizzolato. Il palermitano si è reso protagonista di un’eccezionale rimonta di 9 kg nello slancio che gli ha spalancato le porte del podio regalandogli due bronzi (slancio e totale). Oltre alle medaglie sono arrivati anche due nuovi record italiani Under 17. Tra le donne, da evidenziare le buone prestazioni di Alessandra Pagliaro e Natalia Farina, rispettivamente quarta e sesta nella 44 kg e nella 53 kg. Ora l`attenzione si sposterà in Slovacchia, dove dal 18 settembre la città di Kosice ospiterà l’edizione 2012 dei Campionati Mondiali Under 17.
3.-Triathlon: agli Europei juniores e U23 di Aguilas (Spagna), l’Italia del Triathlon Under23 si è laureata campione d`europa di staffetta mista, con Elena Maria Petrini, Andrea De Ponti, Giorgia Priarone e Davide Uccellari. La staffetta azzurra ha vinto davanti a Russia e Gran Bretagna. Gran merito per Davide Uccellari, protagonista di un`ultima strepitosa frazione, nella sfida con il russo Denis Vasieliev, l’inglese Thomas Bishop e lo spagnolo Mario Mola. La splendida corsa di Uccellari ha consentito all’azzurro di prendere il largo e di volare primo al traguardo con ampio vantaggio su russi, inglesi e spagnoli. Ma le soddisfazioni per questa disciplina non finiscono qui: sempre ad Aguilas, nella prova di Coppa Europa Junior, bravissima l`azzurrina Lisa Schanung che ha conquistato la medaglia d’argento.
4.-Canoa discesa: ecco gli eredi di Robert Pontarollo e Vladi Panato! Nel Campionato Europeo Junior di Discesa sul fiume Isonzo, grande Italia con 15 medaglie: 6 ori, 5 argenti e 4 bronzi. Il Bel Paese vince la classifica per nazioni nelle specialità della discesa classica e la discesa sprint, che sancisce il dominio degli azzurri sulla manifestazione. Dietro l’Italia nazioni molto blasonate come la Francia, la Germania o la Repubblica Ceca. Esaltante la vittoria delle azzurre Costanza Bonaccorsi, Cristina Favaretto e Beatrice Grasso, che conquistano il titolo di Campionesse Europee nel K1 a squadre (gara classica). I 14,85 secondi di vantaggio sulle tedesche (seconde) sono una dimostrazione della forza di questo team già sul tetto del mondo nel 2011 ad Opava (CZE). Secondo me, questa modalità della canoa dovrebbe diventare a Cinque Cerchi per la spettacolarità e l`incertezza di ogni gara. Avanti così azzurrini!
5.-Corsa in montagna: questa è un altra modalità dell`atletica che dovrebbe essere olimpica, così come lo è la mountain bike per il ciclismo. Tre medaglie d’argento e una di bronzo sono il bottino per l’Italia della corsa in montagna ai Mondiali di Ponte di Legno e Temù (Brescia). Valentina Belotti nella prova senior femminile e le due formazioni seniores maschili (Abate, Baldaccini, De Gasperi, Chevrier) e femminili (Belotti, Rungger, Gaggi e Confortola) sono stati d`argento; il bronzo lo ha conquistato la squadra junior maschile. Cari amici, alla prossima settimana!
Maurizio Contino
maurizio.contino@olimpiazzurra.com