Paralimpiadi
Super Oxy! Nuovo argento per la Corso sui 100m
Un altro stupendo argento. Oxana Corso si prende una nuova meritatissima medaglia, questa volta sui 100m, categoria T35 dedicata a chi ha lesioni cerebrali, a fare coppia con quella ottenuta settimana scorso sulla doppia distanza. La diciassettenne, la più giovane dell’intera spedizione azzurra, vola in 15.94, nuovo record europeo, dietro solo all’imprendibile cinese Liu Ping che in 15.44 realizza il nuovo primato mondiale.
Bella gara per la romana che parte egregiamente con un’ottima spinta, tiene la testa della gara fino a metà poi deve cedere alla progressione della fortissima avversaria che l’aveva superata pure sette giorni fa, riuscendo però a controllare tranquillamente la sua seconda piazza.
Poi dopo il traguardo le emozioni sono talmente forti che quasi non riesce a parlare. “È stata come la prima volta perché è passata tanto tempo dall’altro alloro”. Prima di una promessa: “A Rio gliela faremo vedere a quella cinese”. Noi ci contiamo.
La ragazza è nata a San Pietroburgo e i suoi primi tre anni di vita sono avvolti nel mistero, tanto che non si conoscono le origini della sua disabilità. Poi l’adozione da parte di una famiglia romana e il via a una nuova vita con la passione dell’atletica a dominare. La corsa, con il tempo, da hobby si trasforma in impegno agonistico. Un grande lavoro che la ragazza ha compiuto durante questi anni e l’ha portata a indossare la maglia azzurra. Il talento di Oxana esplode a scuola: «Avevo 11 anni quando il professore di ginnastica mi ha notata. Poi sono venuti i raduni promozionali, e l’incontro con il commissario tecnico della Nazionale Mario Poletti, avvenuto a Oristano a 13 anni». Oxana, che frequenta il Liceo psico-socio-pedagogico e da grande desidera diventare criminologa, a Londra vuole anzitutto divertirsi. Anzi, «vinco solo se mi diverto», confida. Ci è riuscita.