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Top e flop della settimana: sugli scudi roller, baseball, canottaggio e fondo
1.-Rotelle: si erano già visti i primi miglioramenti agli Europei ungheresi di fine Luglio. Ma il pattinaggio velocità azzurro è andato oltre ai Mondiali casalinghi di Ascoli (pista) e San Benedetto (strada). Facciamo una semplice comparazione, in modo che vi rendiate conto dell`impresa compiuta dal Bel Paese: dalla trasferta coreana di Yeosu (Mondiale 2011), l`Italia ritornava appena con un oro e due bronzi in carniere. Ebbene, un anno dopo, la cifra di podi conquistati è quasi moltiplicata per dieci! Un totale di 5 ori, 13 argenti e 8 bronzi vinti dai nostri senior e junior; mai avevo visto un simile miglioramento in una singola disciplina a solo un anno di distanza! Nel medagliere finale (pista+strada), saliamo fino al secondo posto dietro ai “marziani” della Colombia (24 ori!), ma superando la potenza Corea del Sud di ben 9 medaglie! La federazione aveva promesso il rilancio del settore velocità per ritornare ai vecchi gloriosi fasti, ma qui si stanno davvero bruciando le tappe. Autentica stella della manifestazione è stata Francesca Lollobrigida (foto-copertina), con 2 ori (10.000 a punti, sia su pista che su strada), tre argenti e un bronzo. Dopo la sfortunata parentesi nel pattinaggio su ghiaccio, la romana è ritornata sul suo antico amore (le rotelle) ancora più forte di prima. Francesca ha espresso una superiorità atletica evidentissima sulle avversarie e questo già si può considerare un piccolo miracolo se si pensa alle traversie fisiche conseguenti al grave incidente dello scorso anno. Bravi anche Fabio Francolini, Erica Zanetti e la allieva Linda Rossi, con un titolo ciascuno. La appena 15enne (già vincente tra gli junior!), sarà senza dubbio la prossima fuoriclasse di questo sport. E sperando che ci possa rappresentare nelle Olimpiadi del 2020, se il pattinaggio dovesse superare l`esame del CIO per l`ingresso a Cinque Cerchi. Incrociamo le dita! Nell`hockey su pista, invece, agli europei senior di Paredes (Portogallo) bel bronzo della nostra nazionale, che ancora non ha colmato il gap con le potenze Spagna (settimo titolo europeo consecutivo) e Portogallo, ma che con una squadra giovane e rinnovata potrà riuscirci a breve termine.
2.-Baseball: che effetto fa battere la squadra attuale campione del mondo in una finale in trasferta? Domandatelo ai ragazzi di questa stupenda squadra, capace di bissare il titolo europeo vinto nel 2010 (decimo della storia). Gli azzurri battono i rivali di sempre dell`Olanda nella loro tana. E lo fanno nettamente, dopo aver vinto 8 partite su 8 nei due gironi, prima di schiacciare gli arancioni in finale per 8-3. In casa dei “nemici”, avevamo vinto una sola volta, 35 anni fa. Tra gli uomini di Coach Mazzieri, si sono messi in evidenza in questo Europeo i lanciatori Mariotti e Da Silva, e i battitori Avagnina, LaTorre, Granato e Chiarini. Ora lo sguardo si sposterà nel 2013, quando gli azzurri giocheranno il World Baseball Classic, autentico campionato mondiale con l`aggiunta dei professionisti della Major League Baseball degli Stati Uniti. Lì i favoriti saranno altri (le squadre asiatiche, caraibiche e naturalmente gli USA), ma noi con gli innesti MLB (Piazza, Liddi, ecc) venderemo cara la pelle!.
3.-Canottaggio: agli Europei di Varese, primo posto nel medagliere per l`Italia con 2 ori e 4 argenti. I due titoli europei portano la firma del doppio leggero femminile con Milani e Sancassani e del quattro senza PL (Zaharia, Goretti, De Maria, Dell’Aquila); i quattro argenti vengono dai doppi senior Sartori-Battisti e Colombo-Pollini e dagli otto maschile e femminile. Anche se la Federazione non vive un buon momento in seguito alle recenti polemiche del dopo-Londra, c’è da dire che è stato fatto un ottimo lavoro di promozione di questi Europei casalinghi; e anche dal punto di vista tecnico abbiamo ammirato diverse imbarcazioni con il giusto mix esperienza-gioventù, approfittando dell’inserimento di molti junior che avevano fatto sfracelli ai mondiali di Plovdiv. Come ad esempio il 4 senza pesi leggeri, con l`ingresso dell`under 23 Zaharia, o il doppio femminile con Giada Colombo. Vorrei evidenziare anche lo splendido oro del doppio leggero femminile -con la Sancassani scesa ai pesi leggeri-, che è migliorato esponenzialmente in queste settimane. Fino a battere in finale le greche Giazitzidou e Tsiavou, medaglia di bronzo a Londra2012 e campionesse mondiali uscenti, con un vantaggio di 4”23: barca che davvero può farci sognare in ottica Rio2016. Da applausi anche i due otto: prima volta nella storia che entrambi gli armi salgono sul podio nella stessa edizione. Battere rivali come Gran Bretagna e Bielorussia (donne), o come Romania, Rep Ceca e Gran Bretagna (uomini), non è impresa facile. Speriamo solo che si respiri un`aria diversa all`interno di questa Federazione dopo le elezioni, perchè come potenzialità possiamo fare faville tra 4 anni in Brasile.
4.-Nuoto di Fondo: agli Europei di Piombino, l’Italia vince i Campionati 2012 con 203 punti. Quasi 50 più della Russia (159) e 100 più della Francia (106), nella classifica a punti. Nel medagliere, invece, 4 ori e 3 bronzi per gli azzurri. Di Alice Franco (25 km), Martina Grimaldi (10 km), Rachele Bruni (5 km cronom.) e il Team Event gli ori conquistati dagli azzurri. Molto bene le donne, forse la nazionale più forte al mondo, aspettando il completo recupero psicologico di Giorgia Consiglio. Male invece gli uomini, con il solo Bolzonello capace di lottare nella gara olimpica dei 10 km. Da segnalare che Rachele Bruni, con la vittoria nella 5 km a cronometro, diviene l’atleta più vincente di sempre (6 ori e 2 argenti) in campo continentale. Dietro di lei i tedeschi Thomas Lurz (5 ori, 2 argenti e 1 bronzo) e Peggy Buchse (5 ori e 1 argento). Ottima l`organizzazione dell`evento da parte della località toscana. Nella Pallanuoto, invece, ottimo bronzo delle azzurrine ai campionati europei Under19 di Chelyabinsk (Russia). Le nostre ragazze battono 8-7 la Grecia nella finalina per il 3º/4º posto, da cui erano state superate 10-5 nel girone preliminare. La medaglia è frutto di 2 anni di programmazione e lavori sinergici tra la nazionale maggiore e le giovanili al centro federale di Ostia, per assicurare ciclicità di alto livello. Ottimo, dunque, il lavoro di questo settore della FIN e tutte le medaglie del 2012 lo dimostrano.
5.-Tennis: L’Italia resta nella Serie A del tennis. Dopo la figuraccia in doppio, un Andreas Seppi rigenerato non dà scampo a Capdeville (6-3, 6-1, 6-3) e ci regala il punto del 3-1 e della tranquillità. Nell’ultimo singolare, ininfluente, Simone Bolelli ha sconfitto Christian Garin in due set con il punteggio 6-4 6-3. Anche se l`esito della sfida era quasi scontato, non sempre avremo questa fortuna nei sorteggi. A partire da mercoledì prossimo, dove a Londra sarà sorteggiato il tabellone 2013. Negli ottavi, potremo incontrare squadre abbordabili (Austria, Croazia) ma anche proibitive (Serbia, Spagna). L`unica avversaria che ci toccherebbe fuori casa sarebbe l`Argentina di Monaco e Del Potro, dunque assolutamente da evitare. Speriamo bene. Cari amici, alla prossima settimana!
Maurizio Contino
maurizio.contino@olimpiazzurra.com