Basket, Eurolega: Milano cede in casa a Vitoria, che paura per Nocioni

Arriva la prima sconfitta europea per l’Emporio Armani Milano, che davanti al pubblico amico del Forum d’Assago cede per 85-75 contro gli spagnoli del Caja Laboral Vitoria. Una sconfitta che non pregiudica assolutamente il cammino in Eurolega dell’Olimpia, ma che lascia il rammarico per aver gettato al vento la grande occasione di avere già tre partite di vantaggio sulla penultima in classifica e quindi mettere un piede già nelle Top16.

L’inizio partita è tutto per Maciej Lampe, autore di nove punti con 4/5 al tiro e mettendo in grande difficoltà i centri milanesi, costretti a lasciar libera l’area per uscire sul centro polacco. Sergio Scariolo si affida alla sua panchina e trova la giusta energia ed intensità dai due azzurri Gentile e Melli (mvp del primo quarto), supportati a loro volta da un buonissimo Langford, che permette alle scarpette rosse di chiudere avanti 19-18.

Nel secondo quarto si vede in campo anche Chiotti, ma Nocioni e N.Bjelica portano avanti il Caja, ma un’ incredibile reazione dell’Emporio, guidata da Langford (saranno 13punti alla fine) e da uno scatenato Bourousis, porta ad un break di 12-0 e al massimo vantaggio di undici punti. Sembra che l’inerzia della partita sia tutta a favore della squadra italiana, ma un fallo tecnico di Fotsis a trenta secondi costa addirittura sette punti e Milano chiude con un solo punto di vantaggio (44-43).

Al rientro in campo dall’intervallo l’EA7 appare molto convinta e vogliosa di chiudere la pratica in grande anticipo, ma gli spagnoli restano nel match. A sei minuti dalla fine del quarto il pubblico si zittisce e nel palazzo cala un silenzio glaciale: Andres Nocioni colpisce con la testa involontariamente il ginocchio di un compagno e rimane a terra inerme per alcuni minuti. Davvero una bruttissima scena ed un infortunio che appare molto grave fin da subito; il cestista argentino è portato fuori in barella ed ora è in ospedale per accertamenti, ma dai primi esami fatti si escludono fratture. Da quel momento Milano smette di giocare a basket per alcuni minuti  e Oleson firma sette punti consecutivi. Per fortuna sul finale di quarto prende vita il Gentile show (Ale chiuderà con 10punti) e si va all’ultima sirena sul 66-65.

Negli ultimi dieci minuti gli spagnoli costruiscono la loro vittoria con il decisivo parziale di 30-19, trascinati da un fenomenale Nemanja Bjelica, autore di 18punti metà dei quali nell’ultima frazione, e da Fernando SanEmeterio, killer nel finale con due triple davvero incredibili e che spengono la rimonta milanese guidata da Hairston (19) e Bourousis, migliore in campo nelle file di Milano con i suoi 22punti, ma costretto a rimanere fuori (errore di Scariolo) nel momento decisivo causa i quattro falli commessi.

Una sconfitta che lascia ancora molti dubbi sull’Olimpia e sul suo essere squadra nel vero profondo. La prossima settimana in quel di Kaunas ci sarà un passo fondamentale per vedere se questa Milano potrà davvero avere un ruolo importante nell’Europa della pallacanestro.

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da allround.net