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Basket femminile,SerieA1: Umbertide 3 su 3, colpo Parma, cade Schio

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Il campionato italiano di basket femminile ha vissuto nel weekend una giornata molto bella ed entusiasmante con tanti match combattuti e decisi solo nelle fasi finali dell’incontro. La grande sorpresa arriva dal PalaCiti di Parma, dove il Lavezzini infligge la prima sconfitta stagionale alla Famila Schio. Le emiliane si impongono per 66-64 al termine di una partita molto nervosa (tanti falli e molti tecnici), ma altamente spettacolare e che alla fine ha premiato le ragazze di coach Procaccini, capaci di gestire al meglio gli ultimi possessi. Una vittoria costruita nei minuti finali e certificata dall’esperienza di Julian Harmon e Francesca Zara, protagoniste con i canestri decisivi. In casa Schio non è bastata la solita immensa prova di Giorgia Sottana, da qualche stagione la miglior giocatrice italiana del campionato, che chiude con 17 punti, aiutata dall’altra stella azzurra Laura Macchi anche lei pienamente in doppia cifra con i suoi 15 punti.
Una sconfitta che non toglie assolutamente il posto di superfavorita alla Famila, ma le fa capire che quest’anno nessuna partita sarà facile e bisognerà sudare e lottare su ogni campo per ottenre il Tricolore finale. Parma, invece, si porta a casa due punti importanti non solo per la classifica, ma soprattutto per il morale e l’entusiasmo del proprio gruppo, che da oggi sa di poter lottare anche contro avversari sulla carta più forti.

Chi sembra non volersi più fermare è l’Acqua&Sapone Umbertide, che infila il terzo successo consecutivo e sale in testa alla classifica in solitaria. Una vittoria facile facile (68-51) con il Club Atletico Romagna, rimasto in partita per soli due quarti e poi crollato vertiginosamente nella terza frazione, quando l’allungo decisivo delle umbre ha toccato il +16. Come al solito in grande spolvero Courtney Willis e Yvette Moss, che hanno chiuso la lora gara rispettivamente con 18 e 15 punti. Tra le romagnole le uniche note liete arrivano dalla buona prova di Licia Corradini e Martina Crippa, entrambe con otto punti sul tabellino.
Nella prossima giornata un altro test molto importante atende la capolista, perchè ci sarà il derby umbro contro Orvieto.

 

Proprio la Ceprini interrompe il suo inizio magico, crollando in casa della Goldbet Taranto con il severo punteggio di 74-47. Le neopromosse non sono mai state in partita e fin dal primo quarto hanno subito la forza delle campionesse d’Italia in carica, che già al terzo quarto toccavano uno scarto di +27. Tra le pugliesi molto bene Gintare Petronyte (21) e Liron Cohen (16), ma coach Ricchini finalmente ha potuto contare anche sulla buona gara del duo azzurro Zanoni-Wabara, che ha chiuso con un totale di 16 punti in due. Proprio il tecnico della nazionale si è soffermato a fine gara parlando del suo gruppo e specificando che Taranto avrà ancora molto da lavorare e che serve tempo e pazienza per mettere insieme una rosa che conta ben sette nuovi innesti.

 

Al secondo posto in coabitazione con altre squadre sale anche la Gesam Lucca, che dalla prossima giornata potrà fare affidamento sul nuovo acquisto della società toscana, l’americana Devereaux Peters, che erà già a Lucca per vedere la partita delle compagne. Un match molto equilibrato e terminato con la vittoria proprio della compagine toscana per 69-62 contro un buonissimo Cus Cagliari. Incontro deciso solo nelle battute finali, in un quarto quarto che ha visto grandi protagoniste molte giocatrici italiane: da una parte Laura Spreafico, Benedetta Bagnara e Angela Giannola, mentre dall’altra Cinzia Orioli (miglior marcatrice delle sarde con 16punti) ed Erika Striulli. Il miglior spot per il basket tricolore ed una splendida notizia anche in chive nazionale.

 

Chiudiamo il nostro resoconto con la prima vittoria in campionato per la Pallacanestro Pozzuoli, che deve ringraziare un’invenzione di Enrica Pavia per avere la meglio del fananlino di coda, Trogylos Priolo, ancora fermo a zero punti in classifica. La 23enne siciliana infila una bomba da oltre la metacampo sul suono dell’ultima sirena, per una magia che manda in visibilio tutto il pubblico di casa. Tanta sfrotuna per Priolo, che aveva resistito anche a trenta punti di Darxia Morris, prima di cedere all’incredibile tripla della Pavia.

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da definierranti.org

 

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