Basket

Basket,SerieA1: i top&flop d’inizio stagione. Un trio comanda, Siena e Milano in crisi?

Pubblicato

il

Al termine della terza giornata di campionato è tempo di trarre un piccolo bilancio su questo avvio di stagione della SerieA1 maschile e di promuovere e bocciare chi sta superando le proprie aspettative e chi invece fatica ancora ad ottenere i risultati sperati.

TOP:

CHE TRIO!!!: Non chiamatele sorprese! Bologna, Sassari e Varese sono meritatamente in testa al campionato ed in questo momento sono le tre realtà più belle del panorama cestistico italiano. Tre progetti ambiziosi uno diverso dall’altro.
La Dinamo Sassari è il perfetto esempio di cosa significa puntare su un gruppo ben consolidato e lasciarlo lavorare con tranquillità di stagione in stagione; Meo Sacchetti ha nelle proprie mani un gruppo davvero solido e con due stelle di primo valore assoluto come i cugini Travis e Drake Diener, che stanno portando un entusiasmo contagioso in tutta la Sardegna.

Bologna torna ad assaporare il primato in classifica dopo tante tormentate stagioni. Gli incubi del fallimento e della risalita in SeriaA1 sono ormai lontani e adesso i tifosi bianconeri possono tornare a gioire grazie alle giocate dei vari Hansbrouck e Minard, senza dimenticare l’importante contributo del clan azzurro, composto da Poeta, Gigli e Rocca. Quando le cose vanno bene c’è spazio anche per chi rappresenta il futuro della società ed in questo caso si parla di Matteo Imbrò, giovane playmaker dall’indiscusso talento e che potrebbe ritagliarsi un ruolo e minuti importanti durante la stagione.

Nonostante sia prima con altre squadre la Cimberio Varese merita l’Oscar per questo avvio di stagione. Cecco Vescovi ha costruito una squadra formidabile, giovane e con una quantità di talento davvero incredibile. Il presidente della formazione lombarda ha creduto nella definitiva esplosione di alcuni dei giovani più interessanti del basket italiano, Achille Polonara e Andrea De Nicolao e ci ha messo di fianco la classe e il talento dei vari Dunston, Banks, Green (uno dei “più vecchi” con i suoi 27anni), Ere, voluto a tutti i costi da uno degli artefici del miracolo varesino, coach Frank Vitucci.

 

FLOP:

“LE FAVORITE”: Partite con i favori del pronostico e costrette fino a questo momento ad inseguire.  La più grande e inaspettata delusione è quella dell’Emporio Armani Milano, arrivata già alla sua seconda sconfitta consecutiva, dopo il tracollo di ieri sera in casa di Avellino. Quest’anno lo Scudetto è un obiettivo obbligatorio e forse la tensione nel capoluogo lombardo si sta avvertendo; un’Olimpia a due facce: a quella sciolta, tranquilla e divertente della prima in Eurolega, si contrappone quella nervosa, assente del campionato. Proprio la massima competizione continentale può portare via energie nervose necessarie in questi due mesi, in cui si decide la qualificazione alle Top16, ma tralasciare il campionato sarebbe un errore troppo grande.

La Montepaschi Siena paga assolutamente la mega rivoluzione estiva e le due sconfitte consecutive in pochi giorni sono la prova che il gruppo del nuovo tecnico Luca Banchi ha bisogno ancora di tempo per trovare la giusta alchimia di squadra. Le due vittorie con Reggio Emilia e Brindisi, neopromosse, avevano forse oscurato i problemi lasciati dalle partenze di Pianigiani, Mc Calebb e Andersen. Ci vuole pazienza e bisogna lavorare tanto, perchè ripartire da capo dopo che si è vinto tutto per sei stagioni non è facile, ma i giocatori e lo staff per farlo di certo non mancano.

Questo è solo l’inizio e magari a maggio ci troveremo a scrivere e a raccontare dell’ennesima finale tra Siena e Milano e della loro stagione fantastica. Ma godiamoci per ora questo avvio imprevedibile, che rende il nostro campionato il più bello ed avvincente d’Europa.

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da pallacanestrovarese.it

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version