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Basket,SerieA1: un campionato sempre più “azzurro”, tanti italiani protagonisti
Si è chiusa la seconda giornata di campionato e in testa alla classifica troviamo un gruppetto di cinque squadre. All’accoppiata Siena-Bologna si sono aggiunte nel weekend la Cimberio Varese, la Dinamo Sassari e la Chebolletta Cantù. Se i biancorossi sono una piacevole sorpresa, non si può dire la stessa cosa dei brianzoli, che confermano di avere a disposizione un roster altamente competitivo e che può lottare fino all’ultima partita per lo Scudetto e nemmeno dei sardi, che sono ormai da tre anni una costante nelle posizioni di vertice della classifica.
Un’inizio d’anno incredibile per la squadra di Andrea Trinchieri, che con la vittoria nel posticipo con la Virtus Roma ha ottenuto la quinta vittoria consecutiva (70-84) in altrettanti match giocati tra qualificazioni per l’Eurolega e SerieA1. Delle fortune di Cantù può gioire anche la Nazionale, perchè due protagonisti dell’ottimo stato di forma della formazione lombarda sono Marco Cusin e Pietro Aradori e soprattutto quest’ultimo sta dimostrando di reggere il ruolo di guardia titolare in un top club a suon di solide prestazioni (top scorer dei suoi con 19punti).
Nella sfida di ieri sera, però, il miglior realizzatore è stato Gigi Datome con 24 punti ed ormai stella indiscussa della squadra capitolina. L’ala sarda è il punto di riferimento di un gruppo che ha mostrato delle buone individualità e che può raggiungere l’obiettivo playoff.
Sempre pensando alla maglia azzurra, non possiamo non cominciare a sognare di aver trovato un playmaker di livello internazionale, osservando il rendimento di Travis Diener con la sua Dinamo Sassari. In attesa del passaporto comunitario, l’ex giocatore degli Indiana Pacers sta trascinando il Banco di Sardegna in testa alla classifica e anche nel match in trasferta con la Sutor Montegranaro(79-85) è stato il migliore dei suoi con 19punti e 5assist. Una partita che ha mostrato i progressi fatti dai ragazzi allenati da Meo Sacchetti, che hanno vinto da grande squadra, riuscendo a tener botta alla rimonta (-3 a pochi minuti dalla fine) dei marchigiani guidata dalla coppia tutta italiana, formata da Daniele Cinciarini (fratello del nazionale Andrea) e Valerio Mazzola (centro di buona qualità), che in due hanno totalizzato più della metà dei punti totali della loro squadra.
L’ultima capolista di cui dobbiamo parlare è la Cimberio Varese. Anche tra i biancorossi c’è un azzurro che sta togliendosi grandi soddisfazioni e ritagliandosi un ruolo di assoluto protagonista. Si parla di Achille Polonara (17 punti nel weekend), già votato lo scorso anno miglior giovane del campionato, che quest’anno è chiamato a confermarsi in una squadra che ha come obiettivo la qualificazione ai playoff e quello di diventare una possibile mina vagante per l’intero arco della stagione. Una vittoria, comunque sofferta, quella ottenuta dai lombardi contro la Sidigas Avellino (91-83) ed arrivata solamente nell’ultimo quarto grazie alle sortite offensive della coppia Dunston-Ere, 33 punti in due. La brutta notizia per la squadra di Giampiero Ticchi è l’infortunio di Mike Green, una distorsione al ginocchio di cui non si conosce ancora la gravità, ma che nello stesso tempo permetterebbe ad Andrea De Nicolao, play di riserva, di aumentare il proprio minutaggio e di diventare un uomo chiave in cabina di regia per Varese.
Una giornata di campionato caratterizzata anche dagli arrivi in volata, che hanno visto premiare le squadre di casa, con l’unica eccezione della Scavolini Pesaro, corsara nell’anticipo a Biella. Infatti sia la Juve Casera che l’Umana Venezia hanno sofferto fino all’ultimo secondo per avere la meglio rispettivamente della Vanoli Cremona e della Trenkwalder Reggio Emilia, nella quale spicca la prova dell’ennesimo azzurro Andrea Cinciarini.
Chiudiamo questo riepilogo di giornata con le noti dolenti: al primo posto senza dubbio il passo falso rimediato dall’Emporio Armani Milano. I meriti di una strepitosa Saie Bologna ci sono tutti, ma la squadra di Sergio Scariolo ha fatto mille passi indietro rispetto al match casalingo vinto contro Caserta. L’Olimpia (che ieri è stata surclassata nella prestigiosa amichevole con i Boston Celtics) non è ancora squadra, ma un mix di super talento che deve ancora trovare l’alchimia giusta.
Al secondo posto il quarto quarto disastroso della Vanoli Cremona. In uno scontro salvezza e per lo più in trasferta i lombardi hanno segnato la pochezza di otto punti negli ultimi dieci minuti e tutti per mano del solo Luca Vitali. Per centrare la salvezza questi passaggi a vuoto vanno assolutamente cancellati.
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta da dinamobasket.t