Calcio femminile, A1: presentazione terza giornata

Prenderà il via domani pomeriggio, alle 15:00, la terza giornata del campionato di serie A di calcio femminile. Il Brescia e il Verona sono chiamate alla vittoria dopo i due pareggi delle giornate scorse. Il Torres cerca l’allungo in classifica ospitando il Napoli.

Ecco gli incontri di giornata:

ACF Brescia Femminile-SS Lazio CF;
ASD Calcio Chiasiellis-ASD Mozzanica; 
ASD Fiammamonza 1970-UPC Graphistudio Tavagnacco; 
ACF Firenze ASD-ASD Riviera di Romagna; 
Fortitudo Mozzecane CF-FCF Como 2000 ASD; 
ACFD Graphistudio Pordenone-AFD Grifo Perugia; 
ACF Torino-ASD CF Bardolino Verona; 
ASD Torres Calcio-ASD Napoli CF e Altro;

Il Brescia, reduce dal pareggio con il Tavagnacco, cercherà la sua prima vittoria stagionale, in casa, con la Lazio. Emergenza infortuni in casa lombarda: oltre alle lungodegenti Gozzi e Zanoletti, si aggiungono Schiavi, alle prese con un affaticamento muscolare e Cernoia ferma a causa di uno stiramento. Le capitoline arrivano cariche dopo la bella vittoria contro il Pordenone. Confermatissimo l’undici base con Fazio tra i pali e la temibile coppia gol Marchese-De Luca in attacco.

Trasferta insidiosa quella che aspetta al Mozzanica. Infatti le bergamasche, scenderanno in campo per affrontare il Chiasiellis, reduce dal preziosissimo pareggio con il Verona. Infermeria quasi vuota per il Mozzanica che dovrebbe recuperare il portiere Alessia Gritti, ma non Marianna Rota. Qualche acciacco per Mauri e Piva che hanno svolto lavoro differenziato ma non è in discussione la loro presenza a Mortegliano. Per le friulane non sarà in panchina Lizzi espulsa dopo le proteste di Verona.

Terzo turno casalingo per il Firenze che, al San Marcellino, riceverà la capolista del Riviera di Romagna. La formazione di Sauro Fattori, che dovrà fare a meno di Salvatori Rinaldi e di Guagni non in perfette condizioni fisiche, cercherà di riscattare la sconfitta subita col Torino sabato scorso. Queste le parole del mister: “Arriva a San Marcellino una squadra esperta che fino ad ora ha fatto bottino pieno. L’assenza sicura di due calciatrici importanti deve trasformarsi in una occasione per far bene per le giovani della rosa. Faremo il nostro dovere andando in campo per applicare quello che di buono costruiamo durante la settimana”.

Dopo il pareggio di Napoli e l’immeritata sconfitta casalinga contro il Fiammamonza, la Grifo va a Pordenone alla ricerca di punti importanti per rimpinguare la classifica. “Per stare tranquilli – ammette Scapicchi – bisognerà puntare al decimo posto e non sarà così facile. Questo è un campionato molto competitivo e non sono tante le squadre che si giocheranno la salvezza”. “Ci troveremo di fronte una squadra ben attrezzata dal punto di vista tattico e che gioca insieme da diverso tempo. Come noi sono neopromosse e sono reduci da una brutta sconfitta: probabilmente chi scenderà in campo con più determinazione riuscirà a spuntarla. Come sta la Grifo? In settimana le ragazze le ho viste bene, si sono allenate con grande concentrazione. Rispetto alle gare contro Napoli e Fiammamonza ci serve maggiore cattiveria e un pizzico di fortuna in più nel trovare il gol del vantaggio”. Per la trasferta friulana il tecnico perugino recupererà la Parise, reduce dalla squalifica e potrà contare sulla piena disponibilità della Bianchi e della Bordellini.

La sfida più affascinante della giornata sarà senza dubbio quella tra Napoli e Torres. Le partenopee sono reduci da una sconfitta e un pareggio, mentre le campionesse d’Italia vengono dalla vittoria in Champions. Numerose le assenze tra le azzurre: oltre a Penelope Riboldi, reduce dall’operazione ai legamenti del ginocchio, mancheranno Caramia e Kensbock, che stanno svolgendo lavoro differenziato da diverse settimane, Schioppo, che sta recuperando dall’infortunio al ginocchio subito nella gara contro il Perugia, e Barreca e Franco, alle prese con lievi problemi muscolari. Saranno della partite le due ex, Gioia Masia e Antonella Morra.
“Affrontiamo un’avversaria da cui abbiamo tanto da imparare – spiega il tecnico, Peppe Marino -. La Torres è ai massimi livelli da tanti anni e sono queste le società che dobbiamo prendere come esempi. C’è dispiacere perché non possiamo essere al completo e non potremo giocarci al meglio le nostre carte, ma lo spirito della squadra deve essere sempre quello di giocare dando il massimo dal primo all’ultimo minuto”.

michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com

foto tratta da sportromagna.net