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Che Poker: Trento vola ancora in finale mondiale
Una passeggiata di salute che non ti aspetti. Umiliare un avversario, stritolarlo e rispedirlo a casa con una facilità disarmante e che nemmeno il tifoso più sfegatato avrebbe previsto. A Doha (Qatar) una mirabolante Itas Diatec Trentino gioca forse una delle migliori partite della sua storia e asfalta letteralmente lo Zenit Kazan con un netto e indiscutibile 3-0, incollato con una facilità disarmante e con parziali da tritasassi (25-14; 25-20; 25-14). I ragazzi di Stoytchev si vendicano così dei russi che avevano fermato il loro cammino in Champions nell’ultima stagione e si regalano così la quarta finale mondiale consecutiva, impresa mai riuscita a nessuno. In quattro anni mai una sconfitta nella competizione iridata; per il momento 19 vittorie su 19 uscite.
Roba da riscrivere gli almanacchi. Migliore in campo sicuramente Jan Stokr capace di mettersi in luce con un fantascientifico 82% campo e un repertorio completo: pallonetti, diagonali, piazzate. Eccezionale anche Juantorena che riscatta la semifinale di Coppa Campioni quando fu fermato dal muro di Kazan. Ispirati entrambi ovviamente da un magico Raphael. Peccato per Vermiglio che dall’altra parte della rete incappa in una brutta giornata.
Ora per la gloria la sfida contro i vincenti del match tra i polacchi del Belchatow e i brasiliani del Cruzeiro, già superati per 3-2 nel girone eliminatorio.
Di seguito il tabellino:
Trentino Diatec-Zenit Kazan 3-0 (25-14, 25-20, 25-14)
TRENTINO DIATEC: Juantorena 17, Birarelli 4, Stokr 19, Kaziyski 11, Djuric 8, Raphael 2, Bari (L); Colaci, Lanza. N.e. Sintini, Burgsthaler, Uchikov. All. Radostin Stoytchev.
ZENIT KAZAN: Abrosimov 2, Vermiglio, Anderson 3, Apalikov 4, Mikhaylov 11, Sivozhelez 5, Obmoachev (L); Berezhko 6, Kolodinsky . N.e. Demakov, Cheremisin, Babichev. All. Vladimir Alekno.
ARBITRI: Mokry (Slovacchia) e Al Enezy (Kuwait).
DURATA SET: 20’, 27’, 22’; tot 1h 10’. NOTE: 1.050 spettatori. Trentino Diatec: 10 muri, 6 ace, 13 errori in battuta, 1 errori azione, 76% in attacco, 71% (43%) in ricezione. Zenit Kazan: 1 muro, 3 ace, 7 errori in battuta, 7 errori azione, 38% in attacco, 69% (52%) in ricezione.
stefano.villa@olimpiazzurra.com
(foto Itas Diatec Trentino)