Artistica

Ginnastica, al Memorial Gander ci saranno la Ferlito e Ottavi!

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La 29esima edizione del Memorial Arturo Gander, la kermesse elvetica più importante dopo la Swiss Cup di Zurigo, si avvicina. Mercoledì 31 ottobre è alle porte e il prestigioso Torneo Internazionale si arricchisce di due bellissime e gradite presente per il nostro Paese. Nello stupendo Palapenz di Chiasso l’Italia schiererà Paolo Ottavi (Aeronautica Militare) e Carlotta Ferlito (Gal Lissone) che ereditano il testimone di Paolo Principi e Jessica Helene Mattoni (presenti nel2011 a Morges). Entrambi sono stato finalisti nei concorsi generali alle Olimpiadi di Londra: il 26enne marchigiano ha chiuso la propria prova al ventiduesimo posto mentre la 17enne catanese ha concluso la performance in ventunesima piazza. Uno polivalente con buona predisposizione per gli anelli; l’altra eccellente specialista della trave (argento europeo nel 2010) e capace di difendersi sugli altri attrezzi.

 

Il parterre è come sempre di prestigio. Gli azzurri dovranno fronteggiarsi con diversi pezzi grossi della disciplina anche se non sono ancora stati svelati tutti i rappresentati delle Nazioni invitate (Brasile/Spagna, Bielorussia, Germania, Gran Bretagna, Corea del Sud, Romania, Russia, Ucraina, Italia, Svizzera).

Al maschile spicca la presenza di Marcel Nguyen, punta di diamante della Nazionale tedesca finalmente tornata a grandi livelli. Il venticinquenne ha conquistato l’argento a Londra alle spalle solo dell’immenso Uchimura, replicandosi poi pure alle parallele, il suo attrezzo preferito su cui mostra tutta la sua estrosità unita a una bella pulizia dell’esercizio. Poi non dimentichiamo il brasiliano Arthur Zanetti, oro agli anelli davanti al nostro Matteo Morandi; il coreano Hak Seon Yang, oro al volteggio; il russo Igor Pakhomenko (argento a squadre) e Sam Oldham. Paolo cercherà di mettere ulteriormente in mostra i suoi progressi. L’ultimo italiano a trionfare in Ticino è stato Yuri Chechi nel 1990 (poi nel 1994 vinse agli anelli).

Per il settore femminile permangono ancora diversi punti interrogativi. Carlotta cercherà di tenere alto il tricolore dopo la vittoria di Vanessa Ferrari nel 2006 e il terzo posto sempre della bresciana nel 2010. Per un trofeo che è passato anche nelle mani delle grandi Izbasa e Ponor, segno dell’importanza dell’evento.

 

La super serata di ginnastica artistica si presenta rinnovata. Permane la formula che prevede la partecipazione di dieci ginnaste e dieci ginnaste; rimane la regola che consente agli atleti di scegliere gli attrezzi su cui esibirsi (quattro per gli uomini, tre per le donne); quest’anno, però, si qualificheranno all’ultima rotazione solo i migliori sei della classifica stilata fino a quel momento e si esibiranno nell’ordine inverso. Una modifica interessante ed innovativa che aumenterà di sicuro la spettacolarità dell’evento durante il quale verrà inserito anche un intermezzo di ginnastica ritmica.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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