Hockey su ghiaccio, Top&Flop della settimana
Top
Adam Dennis: Neo italiano, pronto alla convocazione in Azzurro, il portiere italo canadese ha celebrato la novità con una prestazione pazzesca contro il Cortina. Dei 46 tiri dei veneti ne sono entrati appena due, e l’Alleghe ha vinto la sua partita con 18 conclusioni, poco più di un terzo di quelle degli avversari. Dopo la festa per l’italianizzazione e la commozione sull’inno di Mameli, la conferma che la Nazionale di hockey su ghiaccio ha trovato un gran portiere.
L’impresa del Renon: Non la si potrebbe definire altrimenti. Val Pusteria cade per la prima volta in stagione ad opera del Ritten, dopo 10 vittorie consecutive, che infila il quarto successo in due settimane. Un clamoroso 4-0 che va ben oltre i demeriti della capolista e non è indicativo di una partita comunque equilibrata. Ma la sconfitta dei lupi è senza dubbio la notizia della settimana.
Rok Pajic: Le Aquile perdono ancora ma fanno sudare da morire la Valpe seconda in classifica. A Torre Pellice la partita si risolve solo al sesto rigore, dopo che i padroni di casa si erano trovati in doppio vantaggio per ben due volte. La rimonta porta la firma di Pajic, autore di una doppietta nel terzo rittel. Peccato che serva a portare solo un punto. Troppo poco per la squadra ultima in classifica.
Flop
Gli shootout di Milano: In attesa del recupero dell’11esima giornata, che si giocherà martedì 23 ottobre contro Bolzano, Milano deve cominciare a fare seriamente i conti con un difetto che le sta costando parecchi punti: i tiri di rigore. Da quando è iniziato il campionato i Rossoblu hanno perso tre partite sulle quattro che hanno concluso agli shootout, battendo soltanto Cortina. Anche giovedì, contro la Valpellice, Milano ha ceduto all’ultimissimo atto della sfida. A conti fatti sono già tre punti in meno che avrebbero permesso ai Rossoblu di giocarsi la quinta piazza col Bolzano partendo dalla stessa posizione di classifica.
La sfortuna delle Aquile: Quando sei fanalino di coda e giochi in casa della seconda in classifica, quando riesci a rimettere in piedi nel finale una partita che sembrava andata, e cedi, dopo tanta fatica, solo ai rigori, allora sì che ha senso prenderla con la sfortuna. Pontebba ce la mette tutta a Torre Pellice, ma gli shootout la penalizzano. Metteteci anche la mancata rimonta contro il Renon nel turno di giovedì e avrete il quadro completo. Le Aquile devono imparare a partire meglio e sfruttare gli episodi a loro vantaggio.
Bolzano in caduta libera: Una partita in meno, ok, ma i campioni d’Italia hanno subito tre sconfitte consecutive in altrettante partite e sono sempre più lontani dalla vetta della classifica, che ora dista 14 punti. La batosta contro l’Alleghe nella gara di giovedì è di quelle durissime: un 4-0 che non può essere un buon viatico per il recupero dell’11esima giornata contro Milano. Occorre svegliarsi e ripartire. Subito.
gabriele.lippi@olimpiazzurra.com
Twitter: GabrieleLippi1
Foto tratta icehockeyonline.net