Calcio
Nordsjaelland-Juventus: le pagelle
Un pareggio che complica maledettamente le cose. Una squadra che in Europa sembra solo la sorellastra di quella che domina in Italia. Ecco le pagelle della Juventus nel match terminato per 1-1 con i danesi del Nordsjaelland.
Buffon, 5.5: un solo tiro subito e finito in rete. Incolpevole? Se sei uno dei primi tre portieri del mondo…
Lucio, 6: gli scandinavi non si rendono quasi mai pericolosi in avanti e lui fa valere fisico ed esperienza.
Bonucci, 6.5: dirige la difesa con personalità e si produce in alcuni anticipi di rilievo. Va vicino al gol nel finale.
Chiellini, 6: serata di ordinaria amministrazione, il Nordsjaelland pensa quasi esclusivamente alla fase di contenimento.
De Ceglie, 5.5: l’impegno non manca, ci mancherebbe. Si danna e sforna anche qualche buon cross dalla sinistra, tuttavia appare sempre piuttosto goffo nelle movenze e spesso commette delle ingenuità come nel caso del retropassaggio costato il fallo da cui è nata la rete dei rivali. Per sintetizzare, non dispone della qualità necessaria per eccellere a questi livelli.
Vidal, 4.5: quando nel finale va vicino al gol, il primo pensiero è: “Ah, Vidal era in campo?”. Una comparsa, corre (anzi, cammina…) a vuoto e non si propone mai in fase offensiva. Andava sostituito prima.
Pirlo, 5.5: l’unico che cerca di inventare qualcosa, ma annega anch’egli nel grigiore complessivo. Non gli riesce il colpo di genio in grado di cambiare la partita.
Marchisio, 5: finita la benzina? L’azzurro, il più impiegato sin qui da Antonio Conte, sembra appannato e non garantisce quegli inserimenti decisivi per il gioco bianconero.
Isla, 5.5: arrugginito. Soffre la lunga inattività, anche se cresce alla distanza e da lui nasce l’assist per il pareggio di Vucinic. Ha bisogno di giocare.
Giovinco, 5.5: prestazione discreta, cerca qualche intuizione, ma in realtà non punge quasi mai, se non con qualche tiro centrale. Sbaglia un gol a porta vuota nel primo tempo. Conferma le impressioni delle precedenti apparizioni: non sembra un giocatore in grado di fare la differenza in campo internazionale.
Matri, 5: una prima punta deve segnare e lui non lo fa quasi mai. Subisce la fisicità dei difensori danesi e non riesce ad entrare nel vivo del gioco. Altro giocatore forse non da Juve.
Vucinic, 6.5: entra e poco dopo firma l’aggancio. Imprescindibile per l’attacco bianconero.
Bendtner, 6: la sua fisicità mette in apprensione la retroguardia del Nordsjaelland. Considerato il livello degli altri compagni di reparto, merita una chance dal primo minuto.
Conte/Alessio, 5: approccio sbagliato alla partita, con la squadra apparsa molle e superficiale. Un rischio giocare con le corsie laterali completamente nuove. Tardivi i cambi.
federico.militello@olimpiazzurra.com
Foto: Rai